C’era molta attesa per l’approdo di Mediaset Premium, con il servizio Premium Play, su Xbox 360. La tv digitale terrestre di Cologno Monzese è infatti la prima a offrire dei contenuti televisivi on-demand su una console per videogiochi in Italia, così come fatto da Microsoft in altri paesi nel mondo con altri broadcaster pronti all’esperimento.
Oggi che è stata resa disponibile la nuova offerta, in concomitanza con la pubblicazione della nuova dashboard, abbiamo potuto soffermarci un po’ nel capire come questo Mediaset Premium si sia integrato nell’universo di Xbox 360, e non nascondiamo un pizzico di delusione per quello che è per adesso il risultato ottenuto.
Lasciando da parte i difetti tecnici già piuttosto gravosi, considerato che i comandi vocali di Kinect funzionano sì alla perfezione, ma quelli gestuali sono invece ancora afflitti da un evidente lag, è l’offerta complessiva del servizio a lasciar desiderare. Nessuno si aspettava regali, ben inteso, ma neanche che alla fine Premium Play servisse praticamente soltanto a chi fosse già abbonato ai servizi del digitale terrestre di Cologno Monzese.
Se non si possiede almeno un pacchetto Mediaset Premium, infatti, non è possibile accedere a nessun contenuto, risultando tempestati continuamente (con sicuro fastidio) da messaggi che invitano a lasciare il numero di telefono per farsi contattare da un operatore che avrà il compito di convincerci a stipulare l’abbonamento.
E gli eventi singoli acquistabili in pay-per-view promessi? Ci sono, ma dedicati esclusivamente agli abbonati Mediaset. Le partite di Serie A, Serie B, Champions League e Europa League? Ci sono anche queste, ma oltre al fatto che non vengono trasmesse in diretta (Premium Play su PC offre invece questa possibilità, estromessa misteriosamente su Xbox 360), le differite sono concesse sempre e solo a chi è abbonato.
Insomma, chi non ha alcuna forma di abbonamento a Mediaset Premium si trova con un pugno di mosche in mano? Praticamente sì, considerato che è possibile accedere a qualche extra-demo di dubbia utilità. Per chi è già abbonato a Mediaset Premium si tratta invece di una interessante possibilità, dato che non deve sborsare altro denaro per usufruire del servizio, ma inserire semplicemente il codice della propria tessera.
Ci si chiede però come mai non sia stata inserita la possibilità di acquistare eventi singoli in pay-per-view. I vertici di Mediaset si suppone siano consapevoli che il dare la chance anche ai non abbonati di potersi assicurare ad esempio il big-match della giornata o l’ultimo episodio di una serie TV molto seguita pagando singolarmente l’evento, avrebbe cambiato non di poco il giudizio definitivo. Il tutto avrebbe però al tempo stesso fatto probabilmente concorrenza con il digitale terrestre (core business vero dell’azienda), creando una frizione interna pericolosa.
Oggi il giudizio complessivo è a metà strada tra un’occasione sprecata (per chi non è abbonato) e una intrigante possibilità (per gli abbonati). Ma ci si aspettava qualcosa di più, perché non è con Mediaset Premium che la Xbox 360 conquisterà lo schermo televisivo.
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