Giungono grane legali dalla Cina per Apple: il tribunale di Shenzhen avrebbe infatti stabilito che l’azienda di Cupertino non possiede alcun diritto sul marchio “iPad” entro i confini della nazione asiatica, motivo per cui il dispositivo potrebbe presto essere bloccato in quello che rappresenta uno dei principali mercati a livello tecnologico in tutto il mondo.
La questione risulta essere profondamente legata alla società Proview Electronics, la quale sostiene di aver registrato tale brand nel 2001, anno in cui la tavoletta di Cupertino probabilmente non esisteva neanche tra le bozze degli ingegneri della mela morsicata. Il gruppo cinese ha dunque denunciato Apple, ritenuta colpevole di aver utilizzato un marchio già registrato e di aver dunque violato la proprietà intellettuale dell’azienda, la quale chiede ora un cospicuo risarcimento per i danni arrecati.
Tale marchio è stato registrato da Proview non solo in Cina, ma anche in numerose altre nazioni. Nel 2006, tuttavia, Apple è riuscita ad ottenerne i diritti in alcune di esse, tra le quali anche nazioni appartenenti all’Unione Europea, ma probabilmente gli accordi non riguardavano il Paese asiatico. Come se non bastasse, poi, i giudici hanno ritenuto illegale l’accordo in questione in quanto stipulato da Apple con la filiale taiwanese di Proview e non con la sede centrale di Hong Kong, motivo per cui il gruppo di Cupertino non può vantare alcun diritto sul brand “iPad”.
Trattasi tuttavia per il momento di una sentenza parziale che lascia spazio ad Apple per eventuali repliche: nuove udienze sono previste il 30 dicembre ed il 7 gennaio, durante le quali saranno ascoltate le parti in causa per stabilire eventuali colpe per il gruppo di Cupertino. Quest’ultimo potrebbe però riuscire a risolvere il caso in maniera alternativa, strappando a Proview un nuovo accordo, forte della situazione economica non florida della società di origini cinesi.