Pochi giorni fa Amazon ha confermato come la biografia ufficiale di Steve Jobs, redatta da Walter Isaacson, sia il libro più venduto del 2011 nonostante abbia raggiunto le librerie da poche settimane. Ora si apprende come l’opera rischi di diventare il record editoriale dell’anno.
Di certo la morte di Steve Jobs ha spinto la curiosità dei lettori, avvicinando a Apple anche clienti solitamente lontani dal mondo della Mela, ma pare che il libro di Isaacson sia il più venduto sia dalla grande distribuzione su carta stampata che nella virtualità degli ebook.
Primo su Amazon e iBookStore, secondo tra i favoriti degli utenti Audible e in posizioni elevate fra i canali di vendita classici, come Barnes And Noble: tutti vogliono apprendere la vita dell’iCEO, grazie a quello che è diventato il caso editoriale dell’anno. E in Italia la situazione non sembra essere tanto diversa, con molte librerie che, nonostante sia stato superato il primo mese di pubblicazione, chiedono ancora l’entrata in una lista d’attesa per accaparrarsene una copia. Un affare non da poco per Mondadori, detentore dei diritti per lo Stivale.
La biografia sicuramente colpisce perché, a differenza di molte altre opere simili, è l’unica che può vantare di un rapporto diretto proprio con Steve Jobs, il quale ne ha autorizzato ufficialmente la stesura e si è prestato a numerose confessioni per la penna di Isaacson. E chissà che gli stessi risultati non possano essere raggiunti dal possibile film sulla vita dell’iCEO, di cui l’adattamento dovrebbe essere realizzato nientemeno che da Aaron Sorkin, il pluri-premiato padre di “The Social Network”.