Wikipedia minaccia il black-out contro la SOPA

Anche Wikipedia intende scendere in campo contro la SOPA (Stop Online Piracy Act), la norma che verrà votata negli Stati Uniti nei prossimi giorni e che tenta di portare nella legislazione USA provvedimenti più restrittivi alla Rete per combattere la pirateria. E potrebbe farlo con una iniziativa clamorosa: un black-out di protesta, un gesto forte che lasci il segno.

Jimmy Wales lo ammette dichiaratamente: l’idea non è originale, ma nasce dalla precedente intuizione di Wikipedia Italia. «Alcuni mesi fa la community italiana di Wikipedia ha deciso di oscurare la Wikipedia italiana per un breve periodo di tempo al fine di protestare contro una legge che inibiva la sua indipendenza editoriale. Il Parlamento italiano ritrattò immediatamente». L’oscuramento di Wikipedia Italia fu la conseguenza di quel dll intercettazioni che intendeva imporre una rettifica obbligatoria entro 48 ore a qualsiasi sito Web, mettendo Wikipedia con le spalle al muro e con gravi responsabilità nel caso in cui non si fosse assolto all’obbligo della rettifica (ignorando in ciò completamente la natura “wiki” dell’enciclopedia). E fu una iniziativa di successo: il clamore sollevatosi alzò un polverone attorno al dll, che fu così ritirato in poche ore senza portare a compimento il pericoloso principio che portava in seno.

Vari gruppi attivi online si sono già schierati contro la SOPA (da Google a Mozilla, passando per Microsoft e Kaspersky), considerando la norma sproporzionata, mal formata e lesiva dei diritti degli utenti prima ancora che in grado di salvaguardare i produttori dalla pirateria. La protesta rischia di veder moltiplicata fortemente la propria eco nelle prossime ore nel momento in cui Wikipedia dovesse oscurare le proprie pagine in segno di opposizione. Ed è interessante il fatto che l’idea, pur se partendo da una situazione differente, sia completamente italiana.

Forse, e l’ironia è soltanto il modo per sottolineare la gravità della situazione, l’idea proviene dall’Italia non a caso: nel nostro paese, infatti, ci si è ormai fatti il callo nel combattere contro le norme ammazza-Internet.