iTunes Match, il lato cloud del servizio musicale offerto da Apple ai propri utenti, potrebbe presto sbarcare in nuovi paesi. Dopo i continui rumor su possibili accordi tra la società di Cupertino e le etichette discografiche per la distribuzione di contenuti musicali mediante la nuvola della mela morsicata, infatti, alcuni utenti nei giorni scorsi sono riusciti ad accedervi benché in possesso di account non di origini statunitensi.
Diversi iscritti ai servizi di Cupertino hanno quindi provato a sottoscrivere l’abbonamento annuale ad iTunes Match, salvo poi ricevere un rimborso da parte del gruppo guidato da Tim Cook e la negazione all’accesso al servizio. A quanto pare, però, l’iscrizione sembrerebbe essere in arrivo entro pochi giorni in nuove nazioni, tra le quali figurano Francia, Regno Unito, Australia, Spagna, Canada e Repubblica Ceca, come evidenziato peraltro anche dalla nuova versione dei termini d’uso dell’iTunes Store nella quale viene fatto esplicito riferimento al progetto Match in tali Paesi.
In numerose circostanze alcuni utenti hanno inoltre segnalato la possibilità di avviare sin da subito la sincronizzazione del proprio catalogo musicale con i server di Cupertino, sancendo di fatto l’esordio di iTunes Match al di fuori degli Stati Uniti d’America. La nuvola della mela morsicata è dunque pronta ad estendersi a macchia d’olio per coinvolgere una base d’utenza ancora maggiore, permettendo di accedere ai propri brani musicali ovunque ci si trovi ad un costo di 24,99 dollari l’anno.
Quest’ultima cifra sembrerebbe inoltre esser destinata ad una conversione esente dall’attuale tasso di cambio in quanto Apple avrebbe intenzione di riproporre la stessa somma semplicemente modificando la valuta in Euro. Per quanto riguarda l’Italia, infine, non si hanno ancora notizie sicure sulla possibile data di arrivo di iTunes Match entro i confini dello Stivale.