Nuova battaglia legale relativa ai brevetti in ambito tecnologico. Questa volta, a fronteggiarsi nelle aule di tribunale, non saranno però due produttori come nel caso di Apple e Samsung, bensì l’operatore telefonico British Telecom e Google, responsabile della piattaforma mobile Android.
La documentazione, relativa alla denuncia, è stata depositata la scorsa settimana presso un ufficio competente nello stato di Delaware, negli USA. Al suo interno, riferimenti a presunte violazioni di tecnologie impiegate nel sistema operativo, per le quali BT chiede un ingente risarcimento danni. Google, dal canto suo, non si è ancora espressa in via ufficiale sulla questione, ma con tutta probabilità è al lavoro per opporre alla tesi dell’operatore un’adeguata strategia difensiva.
Sei i brevetti infranti, stando a quanto emerso dalle prime notizie, riguardanti i più svariati ambiti di impiego, dai sistemi di navigazione all’utilizzo di apparati per le telecomunicazioni, fino alla distribuzione di informazioni in base alla posizione degli utenti. Quest’ultimo aspetto in particolare riguarda i cosiddetti servizi di geolocalizzazione. Eccoli di seguito.
- U.S. Patent No. 6,151,309 Service provision system for communications networks;
- U.S. Patent No. 6,169,515 Navigation information system;
- U.S. Patent No. 6,397,040 Telecommunications apparatus and method;
- U.S. Patent No. 6,578,079 Communications node for providing network based information service;
- U.S. Patent No. 6,650,284 Information system;
- U.S. Patent No. 6,826,598 Storage and retrieval of location based information in a distributed network of data storage devices.