Raspberry Pi è il nome di un progetto sviluppato da un ex programmatore di videogiochi, David Braben, con l’obiettivo di aiutare gli studenti nello studio dell’architettura di un computer e nello sviluppo di applicazioni utilizzando i più noti linguaggi di programmazione. Dopo diversi mesi di test, il micro PC sarà finalmente in vendita a partire da gennaio ad un prezzo base di 25 dollari.
Raspberry Pi ha le dimensioni di una carta di credito e leggermente più grande di una pen drive. Il cuore del piccolo computer è rappresentato da un processore ARM11 a 700 MHz, un SoC simile a quelli presenti negli smartphone di fascia medio-bassa. Il chip ha la potenza sufficiente per riprodurre video in alta risoluzione a 1080p a 30 fps in formato H.264.
La versione più completa del Raspberry Pi, identificato come Model B (35 dollari), integra 256 MB di memoria, porta Ethernet, uscita HDMI, porta USB, uscita audio e slot per memory card SD. Il Model A (25 dollari), invece, integra solo 128 MB di RAM ed è privo della porta Ethernet. L’alimentazione di 5 Volt viene fornita mediante una porta micro USB. Le dimensioni sono 85,6×53,98×20 millimetri, mentre il peso è di 40 grammi. Il sistema operativo è ovviamente Linux, in particolare le distribuzioni Debian e Fedora.
Raspberry Pi può essere acquistato da tutti, ma è stato realizzato principalmente come piattaforma di sviluppo e dunque indirizzata al mondo accademico. Il micro PC può comunque essere utilizzato per svolgere diverse funzioni. Molti paesi in via di sviluppo hanno mostrato interesse per il prodotto a basso costo che potrà trovare posto in scuole, musei e ospedali.