L’action figure di Steve Jobs, spuntata nei giorni scorsi sul sito del produttore cinese In Icons, ha destato l’attenzione non solo dei fan Apple, ma anche della stessa azienda di Cupertino. La riproduzione in scala dell’ex iCEO, realizzata con cura quasi maniacale, ha infatti suscitato le ire dell’azienda, che ha deciso di chiedere l’immediato stop alla sua produzione.
Se In Icons non accetterà le condizioni dettate si procederà per vie legali, al fine di tutelare i diritti reclamati dall’azienda californiana sull’immagine di Steve Jobs, sul suo abbigliamento e sul logo della mela morsicata.
Il modello da 12 pollici, completo dei blue jeans, scarpe da ginnastica e dolcevita nero che hanno sempre contraddistinto Steve Jobs, è stato creato dall’azienda cinese In Icons, con una commercializzazione prevista a partire da febbraio. Apple ha minacciato di portare la società in tribunale se la produzione non verrà interrotta.
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Secca la replica di Tandy Cheung, portavoce In Icons, secondo cui la richiesta di Apple non verrà accolta, in quanto la società non può esercitare diritti sul look o sul vestiario di Jobs.
Apple non può fare tutto ciò che vuole. Abbiamo già iniziato il processo produttivo e non lo fermeremo. Steve Jobs non era un attore, ma solo una celebrità e non ci sono diritti d’autore sulle persone. Steve Jobs non è un prodotto, quindi non credo che Apple sia in possesso del copyright necessario per avanzare tali pretese.