La Timeline sta per giungere nelle vite di milioni di utenti in tutto il mondo. La nuova funzione di Facebook rappresenta un elemento di enorme attrattiva poiché è in grado di disegnare in modo del tutto automatico quella che è stata la vita dell’utente in base a quel che è stato raccontato al social network.
Sulla Timeline non compare soltanto quel che si è pubblicato da quando si è su Facebook, ma anche quel che si è raccontato del proprio passato: la propria intera vita, insomma, rischia di finire su di una pagina che i nostri amici potranno guardare, sfogliare, leggere. Una biografia per ognuno, da utilizzare con piena consapevolezza affinché possa rivelarsi una esperienza autenticamente gradevole.
La Timeline è di per sé uno strumento del tutto semplice che è in grado di operare in totale autonomia: agendo su Facebook così come lo si è fatto fino ad oggi, si va a scrivere ogni giorno una pagina in più sulla propria “linea” e scrutando il proprio o l’altrui profilo è possibile visualizzare l’intero sviluppo, dalla data odierna fino agli inizi. La Timeline, infatti, inizia con il più importante degli eventi: la nascita. Attraversa le tappe più importanti della vita e giunge ai giorni nostri, scandendo mese per mese le maggiori novità incontrate.
Per capire cosa sia la Timeline occorre però anzitutto capire come è composta, perché ogni singolo tassello è nelle mani dell’utente che, giorno dopo giorno, va a raccontare la propria vita su di una rete sociale composta ormai da oltre 800 milioni di persone da tutto il mondo. Ognuna delle quali, giorno dopo giorno, racconta sé stessa in questa semplice forma.
Come è composta la Timeline
La struttura dell’interfaccia è la medesima per tutti, mentre a variare sono i singoli contenuti e la rilevanza che ogni utente può affidare ad ognuno di essi. Al punto 1 è indicata l’immagine di copertina, personalizzabile e di forte impatto sulla pagina; al punto 2 v’è il proprio avatar, l’immagine che ci rende riconoscibili sul social network; al punto 3 vi sono alcuni dati personali fondamentali; al punto 4 immagini, “mi piace”, amici ed altre aggregazioni; al punto 5 v’è il modulo per l’introduzione di nuovi status, precedendo in ciò la sequenza degli aggiornamenti precedenti; al punto 6 v’è il cursorse per scorrere rapidamente l’intera Timeline (vedi l’immagine successiva).
La Timeline cambierà il modo di guardare al nostro passato poiché i ricordi riprenderanno vita sotto la lente di Facebook. Siccome diventerà in tempi brevi una funzione a disposizione di tutti (e della quale nessuno potrà fare a meno poiché parte integrante del social network a cui si è iscritti), l’unica possibilità disponibile è quella di gestire al meglio il proprio spazio. La privacy, infatti, non ammette ignoranza ed il social network non ammette utenza non attiva: la Timeline è a disposizione, ma è un’arma a doppio taglio a cui occorre metter mano per non farsi trovare impreparati.
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