Lanciato alla fine dello scorso mese di agosto, ChatON è oggi una ambizione che Samsung sta spingendo ben oltre la sua iniziale dimensione: il gruppo coreano sembra avere infatti ferma intenzione di sfidare iMessage e WhatsApp da vicino, abbracciando la realtà multi-piattaforma come valore aggiunto della propria proposta. Lo sbarco su App Store ha questo preciso significato: invadere il territorio altrui. E conquistarlo.
ChatON è un applicativo che consente comunicazioni e condivisioni con altri utenti parte della stessa community (pertanto utilizzatori a loro volta di ChatON): inviare un messaggio, creare un messaggio di gruppo, condividere file ed altro ancora, il tutto facendo leva su di una sola semplice applicazione che va ad offrire un importante valore aggiunto allo smartphone (e Samsung in questo caso andrebbe ad approfittare della propria posizione di mercato per estendere il successo anche a livello di qualità del servizio). Il valore primo di applicazioni di questo tipo è la capacità di spostare sulla Rete il traffico proprio degli SMS, contenendo pertanto di risparmiare in modo importante sulle comunicazioni (il traffico dati risulta onnicomprensivo).
Sfidare iMessage e WhatsApp è un obiettivo ambizioso poiché significa andare ad intraprendere una battaglia difficile contro due rivali già ben posizionati sul mercato. ChatON non è però certo un progetto sprovveduto: il servizio parte da due nomi altisonanti (Android e Samsung) che stanno raccogliendo numeri estremamente importanti e che proprio grazie a questi numeri potrebbero presto dar corpo ad una alternativa forte. ChatON non parte da fermo, insomma, e la forza propulsiva che Samsung è in grado di regalare alla propria offerta potrebbe fare la differenza in tempi estremamente rapidi.
L’esordio su Android e Bada è stato il primo passo; l’odierno sbarco su App Store è l’inizio vero del percorso; il prossimo approdo su Windows Phone e BlackBerry segnerà la maturazione del progetto; l’approdo su qualsivoglia device collegato alla Rete rappresenterà il completamento ultimo dell’opera. iMessage, ad oggi riservato al mondo iOS, si trova dinnanzi ad una scelta: continuare sulla strada intrapresa, coltivando l’orticello di casa Apple, oppure sbarcare su altre piattaforme, abbracciando una sfida più globale nella quale la forza dei numeri e appannaggio dei rivali di Android? WhatsApp per contro nasce da uno sviluppo indipendente e non ha alle spalle le possibilità che hanno i due primi contendenti: l’offerta multi-piattaforma, in questo caso, potrebbe non bastare per reggere la forza d’urto del nuovo arrivato.
Chi usa iMessage, insomma, deve aspettarsi presto o tardi che qualche amico suggerisca ChatON come possibile alternativa. Del resto consente di comunicare non solo con un altro iPhone (veicolando su Rete ogni qualsivoglia scambio SMS, rendendolo pertanto gratuito), ma apre anche ad Android e pertanto potenzialmente ad un alto numero di amici ulteriori. L’applicazione potrebbe presto raggiungere numeri di massa importanti, ed a quel punto superare la soglia critica che divide il successo dall’inseguimento sarebbe soltanto questione di tempo.
La sfida tra Apple e Samsung, oltre che in tribunale, si svilupperà anche su sfide di questo tipo. Nelle vicissitudini tra iMessage, WhatsApp e ChatON si concentra pertanto una sfida simbolica fortemente significativa che ogni singolo utente vivrà sulla propria pelle quando inizierà a valutare se adottare una soluzione piuttosto che un’altra.
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