In 7,7 millimetri di spessore, Toshiba ha racchiuso tutte le proprie ambizioni. In appena 7,7 millimetri di spessore ha racchiuso una tavoletta da oltre 500 dollari con cui nelle prossime settimane tenterà di far propria almeno parte della fiorente industria dei tablet.
In 7,7 millimetri di spessore, Toshiba ha racchiuso l’Excite X10, tablet da 10.1 pollici di schermo supportato da sistema operativo Android 4.0 Ice Cream Sandwitch. Le caratteristiche hardware del dispositivo sono trapelate sul sito Toshiba Canada a poche ore dall’annuncio del CES 2012. Emergono in particolare il processore Texas Instrument dual-core da 1.2 Ghz, capacità di storage da 16 o 32GB e la doppia fotocamera da 2MP (frontale, per le videochiamate) e 5MP (posteriore, per foto e video).
Quel che Toshiba non è riuscita a racchiudere in 7.7 millimetri di spessore, però, è un prezzo competitivo. Il rischio che corre il Toshiba Excite X10 è infatti quello di rimanere tagliato fuori dal mercato di massa a causa di un livello di prezzo al di sopra della media. Al di sopra, soprattutto, dell’iPad, che ha segnato ormai uno standard e che in questa fase sembra poter essere messo in discussione soltanto dalle soluzioni low-cost (perché in termini qualitativi iOS è ancora in grado di fare la differenza).
Il Toshiba Excite X10 sarà infatti disponibile al prezzo di 529.99 dollari nella versione da 16GB ed a 599.99 dollari nella versione da 32GB. Prezzi di questo tipo sembrano poter tagliare sul nascere le opportunità del tablet, non premiando così la qualità infusa nel concept e la bontà di una promessa tanto “sottile”.
Il CES 2012 sta per sfornare comunque altre ed ulteriori novità, ed è probabilmente soltanto alla presentazione dell’iPad 3 che sarà possibile tracciare definitivamente i confini del mercato e capire chi (e perché) sarà riuscito a rimanere nella stretta cerchia dei prodotti di successo.
[nggallery id=360 template=inside]