WebRTC, la tecnologia opensource basata su linguaggi HTML5 e JavaScript che permettere ai browser di effettuare videochat in tempo reale senza bisogno di plugin esterni, è stata inserita in una versione di prova in Google Chrome, precisamente nel canale degli sviluppatori.
Niklas Enbom, un ingegnere software di Google, ha dichiarato sul suo blog mercoledì che sviluppare funzionalità di voce e video direttamente nel browser rende più facile per gli sviluppatori integrare la comunicazione in tempo reale nelle loro applicazioni. Ebom ha inoltre aggiunte che, invece di dipendere da sistemi operativi e plugin, i programmatori possono creare e gestire le loro applicazioni usando alcune semplici API JavaScript e lasciando svolgere al browser il lavoro pesante.
Google, insieme a Mozilla e Opera, sta supportando la tecnologia WebRTC con l’obiettivo di farla inserire come standard W3C. La strada sembra ancora lunga, ma secondo Enbom, molte aziende come Polycom, Vonage, Vehix.com, Semens e PCCW stanno già sviluppando applicazioni per browser usando tale tecnologia. Google ha acquisito la licenza di WebRTC quando ha acquistato l’azienda Global IP Solutions nel 2010, ma successivamente, a metà del 2011, ha rilasciato il codice WebRTC come software open source, proprio per favorirne la diffusione ai fini dell’ottenimento dello standard.
In una descrizione ufficiale di Google viene dichiarato: «WebRTC include i mattoni fondamentali per le comunicazioni di alta qualità sul web, come componenti di rete, audio e video utilizzati in applicazioni di chat voce e video. Questi componenti, una volta inseriti in un browser, sono accessibili tramite una API JavaScript, permettendo agli sviluppatori di implementare facilmente la propria applicazione web RTC». Chiunque fosse interessato alle funzionalità della tecnologia WebRTC, può fare una visita al blog ufficiale.