Era ampiamente prevedibile, ma ora le statistiche lo confermano a titolo ufficiale: negli Stati Uniti, il numero di consumatori di tablet e dispositivi e-reader, come Kindle di Amazon, sono raddoppiati nel periodo compreso tra la metà di dicembre 2011 e l’inizio di gennaio 2012. È il risultato di un sondaggio pubblicato ieri dal “Pew Internet & American Life Project”, che specifica come il 29% degli adulti statunitensi possiede adesso almeno un tablet o un e-reader, per un numero che è sensibilmente aumentato nel corso delle ultime festività natalizie.
Il Project Pew ha condotto tre indagini, una a metà dicembre le altre due a gennaio 2012. Le statistiche dei tre sondaggi messi a confronto hanno testimoniato un marcato aumento nell’acquisto di tablet, e-reader o ibridi di entrambe le categorie. Un risultato che oggettivamente non può stupire: il tablet adesso è un prodotto mass market a tutti gli effetti grazie all’uscita sul mercato di dispositivi di fascia bassa che presentano un prezzo decisamente più accessibile rispetto i prodotti high-end.
Tra questi, a fare la voce grossa è stato come previsto il Kindle Fire di Amazon, venduto a soli 199 dollari (ancora da confermare la release in Italia), accompagnato dal fratello maggiore, l’e-reader Kindle 4: due prodotti che hanno quasi monopolizzato il mercato statunitense grazie a prezzi estremamente accessibili, come spiega l’analista Tavis McCourt.
«Ci sono alcuni clienti che volevano chiaramente regalare un tablet quest’anno, e il Fire è certamente più economico di un iPad. Ecco dove entra in gioco l’impatto dei dispositivi di fascia bassa».
Il Kindle Fire è indubbio abbia in qualche modo cambiato anche il modo di intendere e approcciarsi al mercato dei tablet. Non tutti i consumatori, pur interessati all’acquisto di un tablet, puntano ad avere massime prestazioni a prezzi elevati. In molti preferiscono accontentarsi di qualche caratteristica minore, ma a un costo più accessibile. Non è un caso allora che molti produttori stiano già correndo ai ripari, generando una situazione che nei prossimi mesi vedrà l’approdo di diversi dispositivi economici.
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