Uno degli aspetti più evidenti dell’amministrazione Obama è la sua presenza massiccia sui social network: da Facebook a Twitter, passando da Flickr, il Presidente degli Stati Uniti ha fatto della sua figura online un elemento costante e sempre al passo con i tempi. Non è sfuggito neanche il social network di Google, ovvero Google+, sul quale il Presidente USA ha aperto da breve una propria pagina: Obama approfitterà della funzionalità Hangout per effettuare una videoconferenza il 30 gennaio.
Si tratta di un evento mediatico importante, perchè vedrà il Presidente rispondere ad alcune domande selezionate, tramite un’intervista live-streaming. Gli utenti possono presentare entro il 28 gennaio le proprie domande attraverso la pagina YouTube della Casa Bianca, sia come testo, sia con video di 20 secondi. Le domande stesse verranno vagliate e girate al Presidente per un faccia a faccia virtuale che coinvolge direttamente l’utenza online.
Non è certo la prima volta che utenti e politici hanno dei confronti su Internet, ma quello che Obama sta realizzando è qualcosa che va oltre. Ed è soprattutto una vittoria per la piattaforma di Google, che è riuscita a piazzare un importante colpo alla concorrenza. Google sta puntando molto sulla funzionalità Hangout, e l’arrivo di Obama è la spinta pubblicitaria più grande che il social network potesse avere in questa fase.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=mTsJgEgs3QA[/youtube]
Da parte sua, Obama sta dimostrando come la rete possa diventare ciò che la radio e la televisione sono state nel secolo precedente per l’informazione e la politica. Per il Presidente, inoltre, si tratta di un treno elettorale fondamentale che potrebbe lanciare la sua figura verso la rielezione per il secondo mandato.