Apple, nuova trimestrale da record

Nuova trimestrale da record per Apple: in crescita sia gli utili netti che il numero di dispositivi venduti, ma in prospettiva aumenterà la concorrenza.
Apple, nuova trimestrale da record
Nuova trimestrale da record per Apple: in crescita sia gli utili netti che il numero di dispositivi venduti, ma in prospettiva aumenterà la concorrenza.

È periodo di bilanci in casa Apple: la società di Cupertino ha infatti diramato nel corso della giornata di ieri i dati relativi alla prima trimestrale del 2012, la quale fa riferimento al periodo dal 25 settembre al 31 dicembre dello scorso anno. I numeri snocciolati dall’azienda della mela morsicata riguardano sia le vendite di dispositivi che gli introiti della società e, nel complesso, parlano di un trimestre da record.

Dal punto di vista finanziario, Apple esce dall’ultimo trimestre del 2011 con un fatturato di 46,33 miliardi di dollari, dei quali 13,06 miliardi rappresentano l’utile netto, il che si traduce in 13,87 dollari per azione ed un margine lordo del 44,7%. Il confronto con lo stesso periodo del 2010 permette di comprendere ulteriormente l’importanza di tali cifre, ben superiori ai 26,74 miliardi di dollari (6,43 per azione) incamerati l’anno precedente, a conferma dell’eccellente stato di forma dell’azienda guidata da Tim Cook.

Immediata la promozione della borsa, con il titolo che schizza a Wall Street chiudendo le contrattazioni after-hour in aumento di circa 8 punti percentuali.

In costante crescita anche le vendite dei principali prodotti: nel corso del trimestre appena terminato sono stati commercializzati 37 milioni di iPhone (+128% rispetto all’anno precedente), 15 milioni di iPad (+111% e numeri ben superiori alle più ottimistiche stime degli analisti, così come nel caso del Melafonino) e 5 milioni di Mac (+26%, con i computer della mela che proseguono la propria scalata senza sosta). In declino invece gli iPod, i quali hanno raggiunto quota 15 milioni di unità vendute, ovvero il 21% in meno rispetto allo stesso periodo del 2010. Il computo totale dei dispositivi iOS in commercio giunge dunque a circa 315 milioni di esemplari, dei quali 85 milioni risultano essere collegati ad iCloud.

Numeri, questi, che vanno letti anche in funzione del periodo di riferimento, con la sessione natalizia degli acquisti tipicamente piuttosto calda per i prodotti tecnologici ed il “boom” successivo al lancio dell’iPhone 4S, ma che allo stesso tempo mettono in risalto l’assoluto dominio dell’azienda di Cupertino nel settore mobile da un lato e la crescente velocità nella rincorsa a Microsoft nel settore desktop/laptop dall’altro. La mela morsicata continua dunque ad incamerare consensi dal pubblico a livello mondiale, lanciando prodotti in grado di catturare l’attenzione di una crescente porzione di pubblico.

Il 2012 è però soltanto agli inizi e per Apple continuano ad aumentare le minacce da parte di nomi pronti a tuffarsi nei settori ove l’azienda di Tim Cook fa la voce grossa. Lo stesso CEO ha risposto alle domande dei giornalisti nel corso della conferenza ufficiale per la pubblicazione dei dati sull’ultima trimestrale sottolineando come il successo iniziale del Kindle Fire non rappresenti per iPad un pericolo, in quanto si tratta di un dispositivo avente scopi leggermente differenti ed assimilabile per lo più alla categoria degli e-reader. Cook vede invece in Windows Phone 7 un possibile antagonista per iOS, evidenziando che oramai non è più una corsa a due con Android per la conquista della posizione di leadership nella telefonia mobile.

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