L’ultimo chiuda la porta: il countdown è terminato, il 31 gennaio è arrivato e per Splinder è venuto il momento dei saluti. Non un arrivederci, ma un addio: la piattaforma per blog è giunta alle sue ultime ore di vita, dopodiché il percorso del progetto potrà dirsi definitivamente terminato.
L’annuncio è stato dato lo scorso mese di novembre, quando venne spiegato che una mail avrebbe dettagliato le modalità con cui salvare i propri contenuti per non rimanere imbrigliati nello spegnimento del servizio. Blogger da una parte e WordPress dall’altra, con l’ascesa del social networking ad imprimere il colpo di grazia: la morsa in cui Splinder è stato pizzicato non ha dato scampo, mettendo sul piatto una pressione concorrenziale di alto livello che poco per volta ha prosciugato le risorse di una piattaforma che nei tempi d’oro del blogging stava recitando nel nostro paese un ruolo di primissimo piano.
Nel giorno della chiusura definitiva in homepage vi sono soltanto vecchi post che indicano un presunto rilancio, un elenco di blog che sembrano binari morti ed un avviso laconico che cigola le seguenti parole:
ATTENZIONE!
A partire dal 31 Gennaio 2012 il servizio Splinder verrà dismesso.
Dalla tua area personale puoi recuperare tutti i contenuti del tuo blog e attivare un redirect su un nuovo indirizzo web.
I numeri raggiunti da Splinder sono del tutto significativi per una realtà come quella italiana spesso arida di successi in grado di portare in alto il tricolore: 400 mila blog e 600 mila iscritti hanno rappresentato un bagaglio di enorme portata, ma il tempo e le circostanze hanno portato Dada a mettere da parte la nostalgia in virtù di un destino ineludibile.
«Addio e grazie di tutto splinder»; «un grazie particolare al magico e straordinario mondo di splinder, una sola parola piena di tanti significati»; «addio, amico splinder»; «Niente. È solo la fine. 23.59 dicono. Poi il mondo non esisterà più. Non questo. Non qui»; «Ho amato splinder, ho amato avere un blog e sentire di poter scrivere/dire tutto. La mia vita è cambiata, non sono più l’Elisa di un tempo. Ho perso molte parole e ne ho aggiunte delle altre. Questo posto mi mancherà». Chiude un sito, chiude una community, chiude un grande crogiuolo di esperienze.
Chiude Splinder, ma ne rimarrà un bel ricordo.