Doveva essere solamente un portale utile agli studenti di Harvard per restare in contatto online. È diventato un sito Web aperto a tutti, dando il “La” alla diffusione del concetto di social network, diventandone l’emblema e il vero punto di riferimento, avvicinandosi rapidamente a quota 1 miliardo di iscritti. Ora Facebook è pronto a vivere una nuova rivoluzione con l’ingresso nell’Olimpo dei titoli quotati nel listino della borsa di New York.
Fonti vicine all’azienda continuano infatti a dare per certa l’offerta pubblica iniziale entro pochi giorni, probabilmente mercoledì, per consentire al portale nato a Palo Alto ma trasferitosi recentemente in quel di Menlo Park di diventare una delle aziende tecnologiche più importanti dell’indice Nasdaq e il primo social network di ampio respiro a fare il grande passo. Ancora pochi giorni, forse addirittura poche ore, e la verità verrà a galla, con i rumor relativi a uno slittamento alla prossima primavera ancora dietro l’angolo.
Ogni informazione disponibile è etichettabile al momento esclusivamente come ipotesi, benché siano disponibili dettagli riguardanti praticamente ogni aspetto: c’è una quotazione (tra i 75 e i 100 miliardi di dollari), c’è una previsione relativa agli introiti (circa 10 miliardi di dollari) e c’è il nome della società che guiderà il social network verso la borsa statunitense (Morgan Stanley). Ma c’è anche il timore che tutto possa crollare così come è stato costruito, essendo l’esordio di una simile azienda il primo caso nella storia a livello mondiale.
Facebook è a oggi uno dei pilastri del web, con quest’ultimo che rappresenta un elemento fondamentale nella vita privata e lavorativa di buona parte della popolazione mondiale. Il portale fondato da Mark Zuckerberg più per gioco che per raggiungere un reale obiettivo permea dunque direttamente e indirettamente le vite di milioni, a breve migliaia, di persone in tutto il globo. Naturale dunque che il suo ingresso nella borsa di New York susciti un tale clamore a livello internazionale: maggiori informazioni circa l’IPO saranno disponibili probabilmente a breve.