La tecnologia in casa Google è in continua evoluzione per guardare al futuro. Le ultime novità che giungono da Mountain View in via non ufficiale riguardano un prototipo di un dispositivo che si presenta al mondo esterno come un paio di occhiali da sole in grado di offrire funzionalità fino ad oggi mai viste in tale tipologia di prodotti. Ricalcando la scia di quanto visto in alcune pellicole cinematografiche, infatti, tali occhiali HUD permetterebbero di visualizzare una serie di informazioni basate sulla propria posizione e sui dati ottenuti dalla Rete in tempo reale.
Trattasi in sostanza di un sistema di elaborazione digitale dotato di connettività Wi-Fi e Bluetooth 4.0 integrato all’interno di un paio di lenti, il cui sviluppo ha per il momento dato alla luce una serie di prototipi sulle quali è riuscito a mettere le mani un anonimo che ha poi rivelato quanto visto a 9to5Google, benché il colosso delle ricerche stia mantenendo il più assoluto segreto sul progetto. Quest’ultimo, del resto, è già da diverse settimane al centro dei rumor e grazie ai dettagli forniti negli ultimi giorni è possibile comprendere maggiormente quanto sia in fase di elaborazione nei Google Labs.
Dal punto di vista estetico, gli occhialini made in Google si presentano piuttosto simili agli Oakley Thumps, i quali presentano una serie di pulsanti utili per la riproduzione di brani musicali in formato MP3. Ad arricchire il tutto vi sarebbe poi una fotocamera con risoluzione di pochi Megapixel e flash per scattare fotografie in condizioni di scarsa luminosità, la quale rappresenta inoltre uno degli strumenti con i quali il sistema di elaborazione è in grado di individuare quali possano essere le informazioni maggiormente pertinenti da mostrare su una delle due lenti, le quali non risultano essere trasparenti.
A differenza di quanto suggerito dai primi rumor, non si tratterebbe di un accessorio al servizio di dispositivi Android. Al contrario, ad animare il prototipo sarebbe proprio l’OS del robottino verde, benché le caratteristiche tecniche dal punto di vista della connettività lascino intuire la possibilità di collegare gli occhialini HUD a smartphone ed altri device per sfruttarne la connessione ad Internet. In termini di dotazione hardware, invece, vengono suggerite specifiche piuttosto simili ai primi smartphone basati proprio su tale sistema operativo e secondo la redazione di 9to5Google una possibile configurazione potrebbe prevedere un microprocessore da 1 GHz, 256 MB di memoria RAM ed 8 GB per l’archiviazione dati.
Come accennato, tali occhialini avrebbero l’obiettivo di mostrare su una sola delle due lenti (realizzate con ogni probabilità mediante tecnologia LCD oppure AMOLED) informazioni aggiuntive sulla propria posizione, candidandosi di diritto ad una posizione di primo piano nello scenario dei dispositivi orientati alla realtà aumentata. Il tutto sarà possibile mediante comodi menù attraverso i quali si potrà navigare mediante un sistema di input basato sull’inclinazione della testa, il quale a lungo andare sembrerebbe essere piuttosto semplice da utilizzare e soprattutto del tutto impercettibile dalle altre persone. I comandi, inoltre, potranno essere inviati anche vocalmente.
Al momento non è noto quando Google lancerà sul mercato un simile prodotto, né tanto meno se ciò avverrà mai: il gigante delle ricerche nutre infatti forti dubbi circa l’impatto di tali occhialini HUD, verso i quali potrebbe non esservi un forte interesse da parte degli utenti, decretando di fatto il fallimento di un progetto piuttosto ambizioso. In una prima fase sembrerebbe che l’azienda di Mountain View intenda effettuare dei test offrendo la possibilità ad alcune persone selezionate di utilizzare gratuitamente gli occhialini per ricevere i primi feedback su quanto realizzato, dopo di che deciderà sul da farsi.
In questo progetto, infine, sembra poter avere un ruolo di primo piano l’acquisita Motorola, la quale proprio con Oakley avrebbe già avviato in passato progetti similari sfociati nel dispositivo Motorola O ROKR Pro Bluetooth. L’aggiunta dei servizi che Google potrebbe introdurre (Android, Google Maps, Google Search, Google Goggles ed altri ancora) trasformerebbe dei semplici occhiali da sole nel sogno di tutto il mondo nerd: la vera realtà aumentata sarebbe a questo punto ad un passo.