C’era una volta Microsoft Flight Simulator, una saga di videogiochi che permetteva di mettersi alla guida degli aerei civili più famosi e diffusi di tutto il mondo in ogni parte del globo. Questo mese, a sei anni esatti dall’uscita dell’ultimo capitolo del franchise nato nel lontanissimo 1982, torna in una vesta nuova, moderna e soprattutto libera. Libera come il volo.
Microsoft Flight è infatti l’erede della saga che sembrava fosse finita dopo la chiusura degli Ace Studios agli inizi del 2009 che sarà distribuito dal 29 febbraio anche con la formula del free-to-play, adattandosi dunque ai moderni dettami del mercato gaming PC online.
Sebbene il budget stanziato per lo sviluppo non sia per forza di cose alla pari di quello messo a disposizione dei capitoli di Flight Simulator, Microsoft Flight è altrettanto ambizioso, e permetterà al giocatore di sorvolare gratuitamente una grossa isola hawaiiana, con la possibilità di sbloccare il pacchetto completo, venduto al prezzo di 1.200 Microsoft Points, il quale offrirà non solo tutto l’arcipelago della zona per migliaia di chilometri da esplorare liberamente, ma anche 20 missioni extra e un nuovo velivolo, il Vans RV-6A.
Il gameplay mirerà alle cime realistiche raggiunte dal suo antenato, ma questa volta vuole aprirsi anche al pubblico occasionale che ha semplicemente voglia di sedersi sull’abitacolo e sorvolare le splendide spiagge hawaiiane. Pur comprendendo il desiderio dei vecchi appassionati di rimettere le mani su un simulatore di volo civile degno di questo nome, Microsoft punta dunque anche al cosiddetto casual gamer, per un’esperienza di gioco valida per tutti e per qualsiasi esigenza.
Quanto prenderà veramente da Flight Simulator non è ancora dato sapersi ed è bene allora aspettare la data di lancio fissata per il 29 febbraio per scoprirlo. Molti nostalgici certamente non vedono l’ora di rimettersi virtualmente in volo rievocando i bei tempi andati di un franchise che ha fatto la storia dell’industria dei videogiochi alimentando sogni e desideri.