C’era una volta Mac OS X, unico e vero impegno Apple nel mondo dei sistemi operativi. Poi è venuta la rivoluzione mobile, voluta dalla stessa Apple, e l’impegno si è pertanto sdoppiato su di una offerta dedicata per gli iPhone prima e gli iPad poi: iOS. Oggi, a distanza di pochi anni dall’esordio, iOS supera ufficialmente Mac OS in termini di presenza sui device venduti. Il che, oltre ad essere un dato statistico di sicuro interesse, indica in modo emblematico quanto e come la mela di Cupertino sia cambiata in questi anni.
I dati Chitika, basati sulle impression registrate dal Chitika Ad Network negli Stati Uniti, parlano chiaro: in queste settimane sta avvenendo lo storico sorpasso di iOS nei confronti di Mac OS. Avviene sulla soglia dell’8% delle impression complessive, indicando importanti ripercussioni non solo per quanto riguarda Apple, ma anche per quanto riguarda il mondo dell’advertising nella sua complessità (le realtà mobile è infatti molto differente e differenti debbono necessariamente essere i meccanismi di marketing, promozione e monetizzazione). 8,15% per iOS, 7,85% per Mac OS: il passaggio di consegne è avvenuto ed è a questo punto presumibilmente incontrovertibile in virtù del trend trionfale dei dispositivi mobile Apple al cospetto della maggior staticità evidenziata dai prodotti tradizionali.
Le rilevazioni Chitika confermano quanto già evidenziato da IDC sui dati di vendita: 93,2 milioni di iPhone ed oltre 40 milioni di iPad sono la dote che iOS ha ereditato dal 2011; nell’ultimo trimestre dell’anno iOS è stato distribuito su 28 milioni di device, con soli 4,89 milioni di Mac immessi sul mercato. Con l’arrivo di un ipotetico iPad 3 nelle prossime settimane e con l’attesa dell’iPhone 5 entro metà anno, l’impennata potrebbe essere ulteriormente accelerata, sancendo definitivamente la svolta. Una svolta pensata, cercata e voluta dallo stesso Steve Jobs.
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