Twitter ha abilitato il protocollo HTTPS e adesso l’opzione per la sicurezza è impostata di default: fino a oggi, per sceglierla gli utenti dovevano impostarla manualmente tra le opzioni della piattaforma di micro-blogging. In tal modo, Twitter segue la scia di Google e in futuro faranno una mossa simile anche Facebook e LinkedIn.
Lo standard HTTPS identifica gli indirizzi cui vengono reindirizzati gli utenti nel protocollo di sicurezza noto come Secure Sockets Layer (SSL). È particolarmente utile per gli utenti, soprattutto per coloro che accedono al social network tramite connessioni a Internet non del tutto sicure oppure da reti WiFi pubbliche; utilizza la porta 443 – mentre HTTP usa quella 80.
Da qualche mese era già possibile su Twitter beneficiare di tale opzione di sicurezza ma appunto in modo volontario, mentre adesso non v’è alcun bisogno di abilitarla in modo esplicito, dato che d’ora in poi non bisogna più accedere al pannello delle impostazioni per fruire di tale protocollo. La notizia della disponibilità di HTTPS giunge direttamente da Twitter, che ha comunicato l’introduzione attraverso un aggiornamento condiviso sul proprio blog ufficiale.
Insieme al documento, Twitter diffonde quelle che sono le regole basilari per mantenere sicuro il proprio account personale, ovvero utilizzare password sicure, associare l’account al proprio indirizzo di telefono in modo tale che si possa avere nuovamente accesso ai propri dati qualora si dovesse dimenticare il codice d’accesso e via dicendo.