Un altro passo e parte la contromossa: Apple lancia un ultimatum alla Proview Technology chiedendo che il gruppo sospenda immediatamente i propri annunci alla stampa. La vicenda viene presa sul serio a Cupertino: il gruppo di Tim Cook non intende tollerare oltre il comportamento della controparte e si prepara pertanto ad intraprendere le debite contromosse se solo la Proview Technology proseguirà nelle proprie manovre di disturbo.
I toni dello scontro si sono fatti accesi fin dai giorni scorsi: nate in sordina come un millantato credito di cui Apple non avrebbe dovuto preoccuparsi, poco alla volta le minacce del gruppo orientale hanno raccolto credibilità fino ad attirare ora direttamente le ire di Cupertino. Al centro del contendere vi sarebbe infatti la proprietà del marchio iPad in Cina: sebbene la Proview Technology ammetta di aver venduto il trademark alla controparte, in realtà i diritti sulla proprietà cinese del marchio sarebbero ancora nelle mani del proprietario originale. Che ora chiede almeno 400 milioni di dollari per chiudere ogni vertenza.
Apple ha inviato una lettera direttamente fondatore della Proview, Yang Rongshan, chiedendo di porre immediatamente fine alle diffamazioni rappresentate da dichiarazioni ai media che, secondo il gruppo di Cupertino, descrivono una situazione priva di merito e lesiva dell’onorabilità del marchio della mela.
Apple non intende ovviamente scendere a compromessi, ma per la Proview è oggi questione di vita o di morte: il gruppo è in piena ristrutturazione aziendale dopo un passato di successo ed oggi una improvvisa pioggia di danaro è ciò che potrebbe salvare creditori e progetti.
Nel diffidare il fondatore, Apple nega ancora una volta tutte le accuse e ribadisce la propria titolarità in Cina del marchio “iPad”. La questione è a questo punto fondamentale, poiché l’iPad 3 sta per arrivare e proprio la frontiera cinese avrebbe potuto essere quella della definitiva consacrazione della tavoletta di Cupertino. Samsung ed altri produttori concorrenti vedranno in tutto ciò una occasione irrinunciabile.