Se Google Chrome è uno dei browser più sicuri attualmente in circolazione, il merito non va soltanto al team di sviluppatori che si occupa della sua evoluzione, bensì anche dei numerosi utenti esterni alla società di Mountain View che nel tempo hanno partecipato al programma di sicurezza del colosso delle ricerche. Un programma che ha da sempre permesso agli eventuali scopritori di nuove falle di ottenere compensi economici in alcuni casi anche piuttosto importanti, come dimostra il montepremi totale messo in palio da Google per la prossima conferenza CanSecWest, durante la quale sarà tenuto l’ormai celebre contest Pwn2Own.
“Big G” ha infatti messo sul piatto una cifra pari ad 1 milione di dollari da suddividere tra tutti coloro che riusciranno nel corso dell’evento ad individuare vulnerabilità nel browser della società ed a realizzare un exploit in grado di compromettere la sicurezza del sistema in uso. A seconda dell’importanza della falla, quindi, sarà possibile ottenere una ricompensa pari a 60 mila, 40 mila oppure 20 mila dollari, con Windows 7 in qualità di sistema operativo sul quale verranno effettuati i test.
Per tutta la durata dell’evento Google elargirà i suddetti premi agli autori delle scoperte secondo un ordine prettamente temporale, fino al raggiungimento della suddetta soglia di 1 milione di dollari. Al contest parteciperanno molti dei nomi noti in passato per essere riusciti ad aggiudicarsi i premi messi in palio da Google ed altre società al medesimo evento, cercando di ripetete i successi passati a suon di colpi nei confronti del browser realizzato nei laboratori di Mountain View e fino ad oggi mai uscito sconfitto in tale contest.
Fine ultimo di Google, oltre alla dimostrazione della robustezza della propria applicazione per la navigazione nel Web, è quello di dare in pasto ai propri ingegneri nuovi problemi sui quali lavorare, alzando così ulteriormente l’asticella della sicurezza complessiva del browser. Per i partecipanti, come dimostrato nelle edizioni precedenti del Pwn2Own, il compito non sarà facile, ma non per questo non proveranno a forzare le misure di protezione allestite dalla società californiana.