A ormai otto mesi dal lancio di Google+, è tempo di tirare le prime somme sul nuovo social network di Mountain View. Il debutto della piattaforma, come sempre accade con tutti i nuovi servizi di bigG, è stato accompagnato dalla classica caccia all’invito per testare in anteprima quanto offerto. Una volta svanita la curiosità, Google+ ha però dovuto fare i conti con il suo concorrente principale: Facebook.
Una sfida ancora impari quella tra le due piattaforme, nonostante l’indiscusso impegno messo in campo da parte di Google e le tante novità introdotte nel corso dei mesi. Una ricerca condotta da comScore mette a confronto le abitudini degli iscritti a Google+ con quelle di chi possiede un account attivo sul social network di Mark Zuckerberg, lasciando poco spazio a interpretazioni errate.
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Stando a quanto rilevato tra settembre 2011 e gennaio 2012, gli utenti trascorrono una media di tre minuti al mese sulle pagine di Google+, mentre passano dalle sei alle sette ore su Facebook. Anche i dati raccolti da Compete confermano questa tendenza, mettendo sul piatto informazioni relative al periodo compreso tra luglio 2011 e gennaio 2012: tre visite mensili da 3,5 minuti ciascuna su Google+, 21 visite al mese da 20 minuti per Facebook.
È ovviamente troppo presto per trarre conclusioni affrettate su come potrà evolvere il panorama dei social network in futuro, ma i numeri parlano chiaro. Trattandosi di un ambito in cui le sorprese potrebbero nascondersi dietro l’angolo, non è comunque da escludere una rapida crescita della piattaforme di Mountain View, in modo simile a quanto accaduto in passato con Twitter. Il servizio di microblogging, infatti, nel 2008 faceva registrare una media di 300.000 messaggi inviati quotidianamente, passati nell’anno successivo a ben 35 milioni di tweet ogni 24 ore.