La Raspberry Pi Foundation ha annunciato l’inizio delle vendite del piccolo PC, grande come una carta di credito. Il modello B del Raspberry Pi, offerto ad un prezzo di 35 dollari, ha già ottenuto un enorme successo. I due rivenditori RS Components e Premier Farnell hanno comunicato che i 10.000 pezzi disponibili sono stati tutti venduti in poche ore.
Il progetto, avviato circa sei anni fa, aveva l’obiettivo di realizzare un micro computer a basso costo per avvicinare gli studenti al mondo della programmazione. Quando sono stati distribuiti agli sviluppatori i primi prototipi, gli appassionati di micro elettronica si sono resi conto delle potenzialità del prodotto. Raspberry Pi, infatti, è in grado non solo di riprodurre video in alta risoluzione a 1080p e 30 fps in formato H.264, tramite AirPlay e XBMC, ma riesce anche ad eseguire un gioco (Quake III) a 1920×1080 pixel con filtro antialiasing 4x attivo.
Raspberry Pi è stato sviluppato in due varianti: il modello B (in vendita) integra un processore ARM11 a 700 MHz (Broadcom BCM2835), 256 MB di RAM, uscite video RCA e HDMI, porta Ethernet, jack audio da 3,5 millimetri e due porte USB. Per lo storage è presente uno slot per card SD, sulla quale deve essere installata una delle distribuzioni Linux supportate (Fedora, Debian e ArchLinux).
La fondazione ha annunciato che è iniziata la produzione del modello A da 25 dollari, che differisce dal modello B per l’assenza della porta Ethernet e per la presenza di una sola porta USB. La dotazione di memoria, inizialmente pari a 128 MB, è stata raddoppiata e portata a 256 MB, senza nessuna variazione sul prezzo finale.
[youtube]e_mDuJuvZjI]
[youtube]6BbufUp_HNs[/youtube]