Ha deluso l’utenza con Vista, si è rifatta con gli interessi grazie a Seven, vuole ora rivoluzionare un settore nel quale rappresenta il dominatore assoluto. E per farlo, punta con decisione su Windows 8, di cui ha appena presentato sul palcoscenico del Mobile World Congress la prima Consumer Preview. Trattasi chiaramente di Microsoft, la quale ha reso pubblico quanto realizzato fino ad oggi dai propri ingegneri nello sviluppo della prossima edizione del sistema operativo più famoso nel mondo desktop.
Quest’ultimo, del resto, rappresenta soltanto uno dei target di riferimento di Windows 8, il quale ha già iscritto il proprio nome alla lista dei candidati al ruolo di antagonista numero di iOS nel segmento tablet. Una scelta, questa, evidente sin dalle prime battute, sin dal primo impatto con la nuova realtà rappresentata da Windows 8, il quale sveste i panni di sistema operativo dedicato esclusivamente a computer fissi oppure laptop per vestire quelli di piattaforma in grado di adattarsi alla bisogna anche a dispositivi profondamente differenti quali le tavolette digitali, grazie ad un’interfaccia studiata proprio per offrire tale possibilità.
Proprio la nuova interfaccia Metro rappresenta uno dei punti chiave di Windows 8, senza tuttavia precludere l’utilizzo del tradizionale desktop, accessibile mediante un semplice click ed indispensabile per eseguire alcune operazioni. Graficamente piuttosto simile a Windows Phone 7, del quale riprende una serie di tratti estetici per adattarli ad un contesto profondamente diverso, la nuova UI è inoltre l’emblema della voglia da parte di Microsoft di offrire qualcosa di nuovo, qualcosa che non sia stato già visto, qualcosa con cui imprimere nuovamente il proprio marchio di fabbrica nel mondo dell’high-tech.
Oltre cento mila cambiamenti sono stati apportati dal team di sviluppo rispetto alla Developer Preview dello scorso mese di settembre, a conferma che i cantieri in quel di Redmond sono costantemente all’opera per sfornare un prodotto in grado di rappresentare il presente ed il futuro dei sistemi operativi. Il tutto, indipendentemente dal dispositivo che gli utenti avranno tra le mani: questi ultimi, ha spiegato durante la presentazione Steven Sinofsky, a causa dell’andamento del mercato si trovano sempre più frequentemente dinanzi ad una scelta in alcuni casi piuttosto imbarazzante a causa dell’incredibile numero di soluzioni a loro disposizione, anche piuttosto eterogenee tra di esse. Quale che sia quella preferita da ciascun utente, Microsoft intende essere presente con Windows 8, il quale in qualche modo diventa indipendente dall’hardware per offrire sempre la stessa esperienza d’uso, le stesse funzionalità, le stesse caratteristiche.
Gli angoli dello schermo diventano poi con Windows 8 un nuovo sistema di interazione, in quanto ciascuno di essi risulta essere dedicato ad un differente scopo: quello in basso a sinistra, ad esempio, permette di tornare rapidamente alla schermata Start, la quale sostituisce l’ormai classico menù omonimo, mentre quello destro fa comparire una barra mediante cui è possibile accedere ad una serie di funzionalità per la gestione delle impostazioni ed altri strumenti di utilità. Ogni app compatibile con Metro può essere avviata in modalità a tutto schermo e mediante semplici operazioni è possibile passare da una all’altra in maniera rapida.
L’integrazione con altri servizi e prodotti targati Redmond, quali ad esempio la console di gioco Xbox oppure il cyberlocker in salsa cloud SkyDrive, permetterà poi agli utenti di vivere un’esperienza a 360 gradi all’insegna dello stile Microsoft, potendo avere a disposizione strumenti precedentemente non disponibili oppure sincronizzando i propri file tra più device. Il tutto, con un semplice click di mouse o, a seconda dei contesti, un tocco di dita.
Windows 8, insomma, non è ancora pronto nella sua versione definitiva, ma già promette di dare filo da torcere alle versioni precedenti della piattaforma targata Microsoft. I tempi non sono sicuramente ancora maturi per poter esprimere un parere definitivo, il quale potrà giungere esclusivamente in seguito al rilascio della versione stabile, ma la sensazione è che questa volta Microsoft sia riuscita a cogliere nel segno, proponendo un sistema operativo potenzialmente in grado di rappresentare una vera e propria rivoluzione rispetto al passato.
L’unico punto interrogativo al momento riguarda i tempi di adattamento alla nuova interfaccia, la quale potrebbe rappresentare in un primo momento più un ostacolo che una nuova feature per gli utenti meno esperti: procedendo con l’utilizzo di Windows 8, però, il tutto potrebbe risolversi in breve tempo, grazie alla semplicità d’uso della stessa ed agli accurati studi messi in atto da Microsoft in termini di usabilità.
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