Il presente, ma soprattutto il futuro, del Web vede in HTML5, un elemento di assoluta importanza, come confermato dall’enorme interesse riposto in tale progetto da parte di alcuni dei principali produttori di dispositivi di ultima generazione. Il tutto, in chiave desktop ma soprattutto mobile, ove HTML5 può rappresentare un nodo cruciale nello sviluppo di soluzioni software compatibili con qualsiasi device. Al momento, però, la situazione mobile sembra essere alquanto eterogenea, con iOS e Android che offrono prestazioni sensibilmente differenti.
Alcuni test condotti analizzando la capacità di gestire elementi animati ad un framerate di 30 FPS, infatti, mettono in risalto come la piattaforma di Cupertino sia in grado di fornire performance decisamente migliori rispetto al robottino verde. Sia nel campo dei tablet con l’iPad, sia in quello degli smartphone con l’iPhone, Apple esce vincitrice da tale competizione che, per quanto relativa ad uno specifico aspetto nella gestione di applicazioni in HTML5, fornisce un’importante indicazione sullo stato attuale dello sviluppo di browser capaci di sfruttare al meglio le potenzialità di tale linguaggio.
L’iPad 2 e l’iPhone 4S sono riusciti ad offrire entrambi prestazioni di gran lunga migliori rispetto alle controparti Android, molte delle quali caratterizzate sulla carta da specifiche tecniche di gran lunga superiori ma non per questo capaci di reggere il confronto. L’ultima edizione del Melafonino riesce a gestire infatti circa 200 elementi a 30 FPS, mentre la quasi totalità dei dispositivi Android non riesce a superare l’unità. L’unico device capace di avvicinarsi a tale cifra è il Galaxy Nexus, fermo però a circa la metà, mentre anche l’iPhone 3GS, giunto sul mercato oltre due anni fa, riesce a fare meglio di numerosi device Android più recenti (53 elementi a 30 FPS).
HTML5, insomma, non è stato ancora recepito allo stesso modo dalle software house che si occupano dello sviluppo di applicazioni per la navigazione nel Web e questo test ne è l’ennesima conferma. La situazione al momento vede Apple sensibilmente in vantaggio rispetto a Google, mentre manca un confronto con Microsoft, altro nome da lungo tempo attivo nella promozione di tale linguaggio orientato al Web e presente nel settore mobile con il proprio sistema operativo Windows Phone. Il panorama sembra tuttavia destinato a mutare nel tempo, con software e dispositivi attualmente incapaci di reggere il confronto con iOS che potrebbero presto raggiungere prestazioni quanto meno paragonabili a quelle del sistema operativo di Cupertino.