Sarà anche il più grande social network del mondo ma anche Facebook può essere preoccupato per il futuro. Da nuove documentazioni emerse tra quelle fornite dal team alla SEC per il lancio in Borsa esce il timore della creatura di Mark Zuckerberg di non essere al passo dei tempi rispetto al passaggio dal PC ai tablet e smarphone. Ma non solo.
Nella grande mole di informazioni analitiche di Facebook per l’organismo di controllo della Borsa americana, ci sono aggiornamenti che mostrano una forte consapevolezza della società delle nuove sfide da vincere e di alcune difficoltà impreviste.
È il caso della connessione mobile: Facebook è nato con i PC, è un social ideato prima degli smartphone e soprattutto prima dei tablet. Le strade non sono molte: o Menlo Park costruirà suoi smartphone dedicati alla fascia giovane dei suoi utenti, oppure dovrà lavorare di concerto coi costruttori per versioni sempre migliori del sito, anche dal punto di vista della raccolta pubblicitaria.
Sempre restando sulla fascia giovane, la recente uscita di Zynga, che ha realizzato una piattaforma tutta sua dopo aver raccolto cifre a otto zeri, potrebbe rappresentare la perdita del 12% del fatturato di Facebook, che coi social games ha prosperato negli anni scorsi (anche se alcuni spiacevoli incidenti sulla privacy ne hanno minato lo sviluppo). Il social dovrà per forza immaginare qualcosa di alternativo o di diverso.
A conclusione di questi inaspettati cahiérs de doleance 2.0, la battaglia legale con Yahoo relativa a 13 brevetti di cui quest’ultima rivendica il copyright. Insomma, il futuro è nella mani di questo sito di grande successo, ma quando sei grande fai più rumore se cadi.