McGraw Hill se ne dice convinta: l’iPad 2 sarà una rivoluzione per il mondo dell’insegnamento e per il rapporto tra la scuola e gli ebook. Esatto: l’iPad 2. Se è ovvio l’apprezzamento dimostrato per il nuovo iPad e per le virtù del Retina Display, McGraw Hill esprime però altresì enorme fiducia per quel che può significare sul mercato il vecchio iPad.
Perché ora l’iPad 2 ha un forte punto di vantaggio rispetto al passato: il prezzo.
L’analisi portata avanti è tutto fuorché scontata. McGraw Hill è infatti uno dei grandi editori che ha reso pubblica la propria partnership con Apple in relazione alla produzione di ebook per la formazione scolastica: il rilascio del nuovo iBooks 2 e di iBooks Author ha aperto infatti un nuovo canale privilegiato per la produzione di libri di testo e la loro distribuzione, preparando così il campo ad un mercato che l’azienda di Cupertino vorrebbe estendere alle scuole.
McGraw Hill ha però voluto sviluppare la propria disamina (un vero e proprio atto di fiducia nei confronti della Apple) su di un doppio binario. Del nuovo iPad, ad esempio, l’editore ha sottolineato la qualità dello schermo che rende maggiormente definita e coinvolgente l’esperienza di lettura e di zoom, ma anche la connettività LTE che consente di avere materiale ad alta definizione sempre e ovunque: un passo avanti nel senso della qualità, insomma, che non può che offrire maggiori opportunità per chi produce contenuto ed ambisce ad un nuovo modo di distribuire le informazioni sul mercato.
Ma a tutto ciò viene accostato anche un particolarissimo apprezzamento per l’iPad 2 poiché, in conseguenza dell’arrivo del nuovo iPad, il prezzo verrà ridotto ad appena 399 dollari nella versione 16GB solo-Wifi. Grazie a questa caratteristica, un maggior numero di scuole potrebbe ora pensare ad un investimento in tal senso, portando in classe un maggior numero di iPad per iniziare a sperimentare un nuovo tipo di insegnamento basato su un nuovo modello di divulgazione. «L’iPad 2 è ancora un device fenomenale, i nostri contenuti performano incredibilmente bene su questo dispositivo»: Vineet Madan, vice-presidente McGraw Hill Education, esprime così il proprio credo nel “vecchio” iPad in qualità di possibile cavallo di Troia nel passaggio dal cartaceo al digitale anche nelle scuole.
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