Una nuova azienda entra nel paniere della spesa di Amazon: trattasi di Kiva Systems, gruppo che nel tempo si è distinto per lo sviluppo di alcune tecnologie legate alla gestione automatica dei magazzini e degli ordini provenienti dai clienti in sistemi di e-commerce sul quale ha posato i propri occhi il colosso fondato da Jeff Bezos. Quest’ultimo ha inoltre confermato l’interesse nei confronti di Kiva, suggerendo inoltre una cifra vicina ai 775 milioni di dollari per il completamento dell’acquisizione.
Fiore all’occhiello di Kiva è per l’appunto un sistema hardware-software costituito da una serie di robot industriali capaci di velocizzare le operazioni di smaltimento degli ordini effettuati dagli utenti: piuttosto che obbligare gli operatori a lunghe ricerche sugli scaffali dei magazzini, infatti, il sistema ideato da Kiva consente di far svolgere a componenti automatici tale operazione, con l’invio dei prodotti richiesti direttamente agli impiegati addetti al confezionamento ed all’inserimento dei dati utili per la spedizione ai clienti.
Mick Mountz, fondatore del progetto, ha evidenziato in passato come grazie a tale gestione automatica dei magazzini sia possibile ottenere un sensibile incremento nel numero di ordini smaltiti ogni giorno, con cifre che parlano di aumenti della produttivitù pari al 400%. La bontà del sistema ideato dall’azienda è quindi sottolineata dall’enorme interesse da parte di Amazon, la quale intende dunque sfruttarne tutte le potenzialità per migliorare la gestione degli ordini presso i propri hub dislocati in tutto il mondo.
I circa 65 centri Amazon a livello globale potranno così ottenere importanti giovamenti in termini di produttività, mentre ai fondatori di Kiva andrà una cifra pari a 775 milioni di dollari cash, la quale rende bene l’idea di quale sia la portata effettiva di un sistema di automazione quale quello che Amazon avrà ora nelle proprie mani.