Zynga vuole continuare ad espandersi, aumentando la propria visibilità ma soprattutto incrementando il numero di titoli a disposizione degli utenti. La nuova strategia del gruppo prevede, dopo il lancio di una piattaforma autonoma per il gaming online, l’acquisto di altre società di minore spessore ma in grado di fornire risorse utili: le ultime notizie parlano infatti di un accordo siglato con OMGPOP, software house che annovera diversi titoli di particolare interesse nel proprio portfolio.
Trattasi di un affare che secondo le fonti vicine all’azienda si è concluso per una cifra vicina ai 180 milioni di dollari, cui vanno sommati altri 30 come bonus per i dipendenti: cifra, questa, non confermata ufficialmente da Zynga, sul cui blog ufficiale è stata resa nota la bontà dei rumor circolati nei giorni scorsi, sottolineando come i comuni intenti nello sviluppo di videogame abbiano rappresentato un elemento fondamentale nell’individuazione di una soluzione in grado di accontentare ambo le parti.
L’accordo con OMGPOP (criticato da alcuni analisti poiché la parte acquisita avrebbe probabilmente potuto trarre maggior lucro rinviando nel tempo l’operazione e continuando ad investire nello sviluppo) permetterà dunque a Zynga di far proprio un titolo di sicuro successo quale Draw Something, videogioco in salsa social disponibile per diverse piattaforme e scaricato circa 35 milioni di volte nelle prime sei settimane di vita, con oltre un miliardo di disegni realizzati dagli utenti. Trattasi insomma di un prodotto in grado di proporsi in prima fila tra i giochi appartenenti al catalogo di Zynga, figurando già in cima alle classifiche delle app a pagamento all’interno dell’App Store di Cupertino.
Zynga, poi, avrà a disposizione un nuovo team con sede a New York composto da 40 persone, le quali collaboreranno per migliorare ulteriormente i servizi offerti dalla società. I vertici di entrambi i gruppi si sono poi detti entusiasti dell’accordo trovato, potendo da un lato rinvigorire le risorse a disposizione di un’azienda già ai vertici del settore dei videogame in salsa social, dall’altro invece consentire al duro lavoro svolto dagli sviluppatori di OMGPOP di fornire i propri frutti.