Navigare, telefonare ed inviare SMS all’interno dell’Unione Europea costerà sempre di meno. Trattasi infatti di una misura necessaria per migliorare il mercato interno ed andare incontro alle esigenze dei consumatori, ed è questo il motivo che ha portato le massime autorità continentali ad occuparsi della vicenda per portare poco alla volta il mercato verso un prezzario per il roaming del tutto differente rispetto a quello odierno.
L’accordo è stato siglato da Commissione Europea e Parlamento Europeo: quest’ultimo organismo dovrà ora esprimersi con un proprio voto che, una volta archiviato, renderà fattiva la riforma a partire dal 1 luglio 2012.
Tre le direttrici dell’accordo: innanzitutto viene posto un tetto massimo ai prezzi, con valori che andranno ad assestarsi su livelli decrescenti anno dopo anno (a tal proposito si prevede non solo il prezzo al consumatore, ma anche il tetto massimo per il prezzo wholesale tra gli stessi operatori); inoltre viene imposta la libertà di scelta del carrier agli utenti che valicano le frontiere, così che ognuno possa scegliere il proprio operatore senza vincoli; infine vengono stabilite precise regole contro il “bill shocking”, avvisando in tempo l’utente che si trovasse a consumare traffico a pagamento senza averne l’esatta consapevolezza.
Il prezzo del traffico dati, che oggi non ha alcun limite imposto per legge, sarà fissato in 70 centesimi per MB a partire dal 1 luglio 2012, in 45 centesimi dal 1 luglio 2013 ed in 20 centesimi dal 1 luglio 2014. Le telefonate per contro passeranno dagli attuali 35 centesimi ai 29 centesimi del 2012, i 24 centesimi del 2013 ed i 19 centesimi del 2014. Scenderà anche il costo delle telefonate ricevute dall’estero: si va dagli 11 centesimi attuali ai 5 centesimi a termine del ciclo dei ribassi annunciato. Per gli SMS la scaletta dei tagli indica valori pari ad 11, 9, 8 e 6 centesimi nel medesimo lasso di tempo.
Questo il quadro complessivo dei tetti massimi attuali e dei ribassi previsti nel nuovo accordo per gli anni a venire:
Oggi | 1 luglio 2012 | 1 luglio 2013 | 1 luglio 2014 | |
Traffico dati (per MB) | Nessuno | 70 centesimi | 45 centesimi | 20 centesimi |
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Chiamate effettuate | 35 centesimi | 29 centesimi | 24 centesimi | 19 centesimi |
Chiamate ricevute | 11 centesimi | 8 centesimi | 7 centesimi | 5 centesimi |
SMS | 11 centesimi | 9 centesimi | 8 centesimi | 6 centesimi |
Neelie Kroes prevede che l’approvazione del Parlamento avverrà entro il mese di maggio e che il Concilio confermerà entro giugno, consentendo così dal 1 luglio 2012 l’inizio del nuovo percorso.
La riforma andrà a pesare in modo particolare sulle casse dei grandi gruppi, ma restituiranno grandi opportunità ai consumatori. Il tutto nell’ottica della costruzione di un vero mercato europeo delle comunicazioni che non limiti ai confini nazionali i movimenti di merci ed informazioni. Se l’Europa vuole rilanciare il mercato interno deve partire dalle basi: dal costo delle telefonate, dalla possibilità di navigare e dalla libertà di scelta dell’operatore a cui appoggiarsi per il servizio.