La multa da 900.000 euro comminata dall’Antitrust Italiano, di cui Apple ha recentemente perso il ricorso al TAR, deve aver spaventato l’intera divisione europea di Apple. Forse per evitare provvedimenti simili, Apple ha chiarificato come l’estensione di due anni – prevista per legge – di assistenza sui propri prodotti sia valida in tutta Europa.
Le normative europee effettivamente prevedono che le garanzie dei prodotti venduti all’interno degli stati membri coprano un periodo di 24 mesi d’assistenza, quindi – in caso di dispute legale simili – Apple si troverebbe di fronte agli stessi esiti ottenuti sullo Stivale. E sprecare un capitale così ingente in molte nazioni del Vecchio Continente sarebbe davvero un salasso per Cupertino.
Per questo motivo, Apple ha deciso di pubblicare e chiarificare la propria posizione per gli utenti europei. In primo luogo, la Mela ha confermato come in tutto il mondo sia in vigore la “standard warranty“, ovvero una garanzia valevole solo per un anno e allargabile tramite l’acquisto di AppleCare. Per non violare le normative europee, gli utenti del Vecchio Continente godranno però di un’estensione a 24 mesi su tutti i prodotti targati Mela, così anche sugli accessori di terze parti distribuiti tramite Apple Store e Apple Store online. L’annuncio ha quasi il sentore del “privilegio” per gli utenti d’Europa, anche se di privilegio affatto non si tratta, bensì di una specifica imposizione di legge.
Sarà sufficiente questa presa di posizione per evitare nuove turbolenze legali per Cupertino? A partire dal caso italiano, infatti, sono molte le associazioni dei consumatori delle nazioni limitrofe ad aver iniziato delle class action simili. A questo punto il verdetto spetta soltanto alle corti, che decideranno se agire retroattivamente sul comportamento passato – ma illecito – di Apple.