In futuro anche i ciechi potranno probabilmente guidare una vettura. Google ha recentemente pubblicato un video su YouTube dove mostra un uomo californiano non vedente fare un giro per le strade di Morgan Hill al volante di una Google Car: il filmato è stato rilasciato per festeggiare il raggiungimento dell’obiettivo di 200.000 miglia percorse in modo sicuro con la propria tecnologia e suscita giocoforza grande curiosità.
Queste le immagini pubblicate:
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=cdgQpa1pUUE[/youtube]
Steve Mahan è cieco al 95% e, sebbene abbia utilizzato solo un prototipo di una Toyota Prius che si controlla senza mani né piedi, ma esclusivamente tramite telecamere, radar e laser, è riuscito a spostarsi a bordo di una vettura che non ha bisogno di esser guidata. «Finalmente un’invenzione che mi permetterà di muovermi come vorrei e che mi farà sentire indipendente», ha spiegato l’uomo commentando l’iniziativa propostagli dal colosso di Mountain View.
Il giro di prova è stato organizzato da Google in modo sicuro, dato che ha infatti scelto un percorso accuratamente programmato su strade senza pericoli così da non mettere in alcun modo a rischio la vita del conducente cieco o di eventuali passanti. Sottolinea il gruppo come «abbiamo organizzato questo test come un esperimento tecnico, ma pensiamo che possa anche offrire uno sguardo ad un’autonoma e promettente tecnologia che potrebbe un giorno soddisfare rigorose norme di tecnologia e sicurezza. […] L’obiettivo è quello di rendere la guida più sicura, più divertente e più efficiente». Una dimostrazione di quel che potrebbe essere il futuro, insomma.
Sebbene si tratti esclusivamente di un progetto scientifico e mentre spesso si guarda a Google come un player fondamentale nel settore delle ricerche online e dei dispositivi mobile, è curioso notare come l’azienda stia lavorando per cambiare potenzialmente la vita delle persone. Una Google Car del genere, infatti, in futuro potrebbe rendere tutto più semplice a milioni di persone. Ed Eric Schmidt lo ha spiegato chiaramente soltanto poche settimane or sono: non è questo un futuro così lontano quanto lo si potrebbe immaginare.