Ormai è guerra aperta tra Facebook e Yahoo: dopo la denuncia depositata da Yahoo contro il social network di Mark Zuckerberg, accusato di violare 10 proprietà intellettuali, Facebook è passata al contrattacco presentando a sua volta una causa legale per violazione di brevetti. Questo scontro arriva in un momento molto delicato per le due aziende: Facebook è vicina alla quotazione in Borsa, Yahoo deve procedere a una ristrutturazione interna.
Verso la metà di marzo, dopo il tentativo fallito di giungere a un accordo, Yahoo ha denunciato Facebook presso il tribunale di San Francisco. Il sito in blu avrebbe violato dieci brevetti relativi all’advertising, ai controlli della privacy e all’interazione tra i membri del social network. L’azienda di Menlo Park ha quindi deciso di contro denunciare Yahoo, accusata di utilizzare diverse tecnologie coperte da brevetto.
Il bersaglio principale di Facebook sembra essere il servizio di foto sharing Flickr, ma sotto accusa sono finiti anche Yahoo Finance, Yahoo Sports e Yahoo Travel. La maggior parte dei brevetti che Yahoo avrebbe violato, copre tecnologie relative all’interazione tra gli utenti in un social network. Stranamente nessuno di essi fa parte dei 750 brevetti che Facebook ha acquisito da IBM, proprio per difendersi dalle accuse dei concorrenti.
Lo scontro legale diventa sempre più acceso e potrebbe avere conseguenze sul futuro delle due aziende. Facebook deve convincere gli investitori della solidità finanziaria del gruppo, prima dell’ingresso in Borsa, previsto per maggio. Yahoo, invece, ha già annunciato il licenziamento di 2.000 dipendenti per cercare di limitare le perdite e si ipotizza anche la rescissione dell’accordo con Microsoft per utilizzare Google come motore di ricerca.