Microsoft annuncia Azure Media Services

Windows Azure Media Services è un servizio di cloud computing per la distribuzione dei contenuti multimediali su ogni dispositivo e piattaforma.
Microsoft annuncia Azure Media Services
Windows Azure Media Services è un servizio di cloud computing per la distribuzione dei contenuti multimediali su ogni dispositivo e piattaforma.

Microsoft ha annunciato un nuovo servizio di cloud computing, denominato Windows Azure Media Services, che offre ai propri clienti una soluzione PaaS (Platform as a Service) per creare e distribuire contenuti multimediali. Con Media Services è possibile inviare flussi video nel formato più adatto ad ogni tipo di dispositivo.

Windows Azure Media Services supporta tre principali scenari di sviluppo. È possibile creare un completo flusso di lavoro nel cloud, dall’upload alla distribuzione dei contenuti, combinando diversi componenti. I clienti possono quindi gestire direttamente sulla nuvola l’upload, lo storage, la conversione, la protezione dei contenuti e la distribuzione on-demand. Successivamente verranno offerti anche il live streaming e il remux, ovvero la conversione di un file multimediale in un altro formato e contenitore. Il flusso di lavoro ibrido permette invece di integrare Media Services con gli strumenti e i processi esistenti. Il terzo scenario, infine, prevede l’utilizzo del servizio cloud per gestire e distribuire i contenuti su diversi dispositivi.

Windows Azure Media Services supporta diversi formati di streaming, tra cui Smooth Streaming, HTTP Live Streaming (HLS) e Flash Media Streaming, diversi codec audio/video (H.264, AAC-LC, HE-AAC, VC-1, Windows Media Audio e Dolby DD+), e due formati di conversione, da ISO MP4 (.mp4) a Smooth Streaming File Format (.ismv e .isma), da Smooth Streaming File Format a Apple HTTP Live Streaming (.msu8, .ts).

Per quanto riguarda la protezione dei contenuti, il servizio sfrutta lo standard MPEG Common Encryption o Microsoft PlayReady, i sistemi DRM più utilizzati dall’industria. Gli sviluppatori che vogliono offrire lo streaming video su diversi dispositivi e piattaforme hanno a disposizione varie opzioni: Microsoft Silverlight per PC e Mac; HTML, Javascript, XAML, C# e C+ per le applicazioni Metro di Windows 8; SDK specifici per Windows Phone, iOS e Android. I contenuti multimediali sono visibili anche su Xbox, TV, set top box e lettori Blu-ray.

Inizialmente Windows Azure Media Services sarà disponibile gratuitamente agli abbonati, ma è presente un limite massimo per la codifica pari ad 1 terabyte al mese.

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