Continuano senza sosta le sperimentazioni nei cantieri di Menlo Park per offrire ai propri utenti servizi nuovi: l’ultima novità giunge grazie ad una serie di screenshot pubblicati da diverse testate statunitensi riportanti una nuova funzionalità denominata “Trending Articles“. Fine ultimo di tale funzionalità è quello di offrire agli utenti iscritti al social network fondato da Mark Zuckerberg uno sguardo su quelli che sono gli articoli più gettonati nelle applicazioni per la lettura di news in salsa social presenti in Facebook.
In base alle immagini disponibili in Rete, Trending Articles si configura come un nuovo elemento nel flusso principale di notizie, collocandosi in cima agli aggiornamenti provenienti da pagine e contatti, proponendo tra i tre ed i sei articoli differenti, ciascuno caratterizzato da un’immagine di anteprima, un titolo e 100 caratteri provenienti dal corpo della news. Ad alcuni di essi si accompagnano poi informazioni, qualora siano disponibili, circa le attività svolte dai propri amici, quali ad esempio la consultazione dell’articolo stesso.
La nuova feature sperimentata nei laboratori di Facebook e non ancora disponibile all’utenza globale ha tuttavia suscitato una serie di critiche da parte di coloro che hanno avuto modo di testarla. Tra i principali difetti vi è la collocazione spaziale degli articoli nel layout del social network, con un posizionamento nella barra laterale che avrebbe con ogni probabilità riscosso maggiore successo. Diversi tester hanno poi evidenziato come gli articoli suggeriti non rappresentino effettivamente quelli più letti dai propri amici, bensì una serie di news sponsorizzate provenienti dalle principali testate giornalistiche americane, probabilmente con finalità principalmente orientate alla pubblicità che alla distribuzione di un servizio utile all’utenza.
I Trending Articles, i quali in qualche modo riprendono funzionalità già viste in altri social network come Google+ e Twitter, risulta inoltre essere presente anche nella versione mobile del portale di Menlo Park, confermando dunque l’importanza di un progetto volto ad integrare un nuovo strumento nell’universo costituto dagli Open Graph, i quali rappresentano il nuovo centro gravitazionale delle attività svolte su Facebook.