Per “celebrare” l’arrivo del servizio di sincronizzazione di file online Google Drive, Gmail regala 2,5 GB di spazio ai propri utenti passando da 7,5 (circa) a 10 GB. Contemporaneamente l’azienda ha rivisto al rialzo i prezzi dei suoi piani di archiviazione a pagamento con il piano base che riceve un aumento “monstre” di 5 volte (da 5 a 30 dollari all’anno).
Per chi ha bisogno di più spazio di quello offerto gratuitamente si prevede un, piccolo, salasso. Il taglio minimo passa da 20 GB per 5 dollari all’anno a 25 GB per 2,49 dollari al mese. Fatti due facili conti, il piano base, se mantenuto per l’anno intero, viene a costare circa 30 dollari, con un aumento del 500% rispetto a prima (ma con 5 GB in più).
L’aumento del prezzo porta però con sé un’altra novità: il passaggio ad un piano a pagamento permetterà di ricevere 25 GB condivisi per Google Drive e Picasa e ulteriori 25 GB per Gmail (prima i 20 GB erano condivisi fra tutti e tre i servizi). Considerati i 50 GB, il prezzo per singolo GB di Google ha comunque un rialzo consistente: da 0,25 a 6 centesimi di dollaro all’anno.
Lo spazio gratuito di Gmail appena innalzato a 10 GB non sarà fisso, ma continuerà a crescere giorno dopo giorno come accaduto sinora. Con l’occasione, Google ha anche rivisito la disponibilità di spazio per Picasa, Google+ e Google Documenti.
Google Documenti, che all’atto di iscrizione a Google Drive sarà convertito nel nuovo servizio, potrà contenere 5 GB di spazio gratuito (ma i file convertiti nel formato di Google non occupano spazio). Picasa non cambia: 1 GB di foto. Google+ ha spazio illimitato, ma le immagini vengono ridimensionate a 2048 pixel e i video hanno un limite di 15 minuti.