Importanti novità in arrivo da Redmond per quanto riguarda lo storage dei dati online in salsa cloud: Microsoft ha infatti rilasciato una nuova applicazione dedicata a SkyDrive per piattaforme Windows e Mac, oltre che una serie di update per le controparti mobile già disponibili da alcuni mesi, le quali hanno l’obiettivo di trasformare ulteriormente tale servizio in un qualcosa di maggiormente utile agli utenti. SkyDrive si avvicina dunque maggiormente al modus operandi di Dropbox, consentendo agli utenti di avere una cartella sempre sincronizzata con i server della società e, di conseguenza, con i propri dispositivi.
La nuova app anticipa in qualche modo quella che sarà la realtà dei fatti in Windows 8, riproponendo nell’edizione Seven un’integrazione a livello di sistema utile a rendere il cloud parte integrate dell’esperienza d’uso dell’OS targato Microsoft. Una volta installato il client ufficiale, scaricabile mediante un’apposita pagina Web, verrà creata una cartella denominata “SkyDrive”, il cui contenuto verrà sincronizzato in tempo reale con i server remoti attraverso il proprio account ed allo stesso modo opererà la versione dedicata ad OS X.
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Le novità in arrivo da Redmond non riguardano poi solamente il lato software, ma anche i servizi messi a disposizione dalla società, la quale ha introdotto una serie di piani a pagamento che permettono di andare oltre i 7 GB offerti gratuitamente a tutti gli utenti. In tal senso le offerte prevedono un canone da 8 euro l’anno per ottenere 20 GB aggiuntivi, 19 euro per 50 GB e 37 euro per 100 GB, rendendo SkyDrive uno dei prodotti per l’archiviazione nella nuvola maggiormente convenienti in termini di rapporto qualità/prezzo. Per tutti gli utenti iscritti prima dell’annuncio di tali novità, poi, Microsoft offre 20 GB gratuiti, riscattabili semplicemente accedendo al proprio pannello di controllo e cliccando sull’apposito pulsante.
Microsoft, dunque, dimostra ancora una volta di credere fortemente nelle potenzialità del proprio strumento per il cloud storage ed intende rinnovarlo affinché diventi uno dei nomi più importanti in un settore ove la competizione diventa sempre più agguerrita. Il guanto di sfida lanciato da Redmond è indirizzato principalmente a nomi come Dropbox ed iCloud, con il gruppo che ha deciso di muovere guerra anche nei territori ove quest’ultimo rappresenta la soluzione predefinita per il cloud, in attesa che anche Google faccia le proprie mosse.
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