39,2 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 11,6 miliardi di dollari (+94% anno su anno): sono questi i numeri di una trimestrale sorprendente con la quale Apple dimostra di meritare la fiducia ricevuta dalla Borsa negli ultimi mesi. Sulla base dei numeri diramati, le azioni AAPL tornano oltre quota 600 dollari con un after-hour da +7,7% e così facendo concretizzano tutto il vantaggio accumulato prima di un leggero ripiegamento che ha anticipato la trimestrale delle ultime ore.
Il gruppo ha distribuito nel trimestre di riferimento oltre 35 milioni di iPhone, ossia l’88% in più rispetto al medesimo trimestre dell’anno passato. Nel medesimo periodo sono stati 11,8 milioni gli iPad distribuiti, in crescita del 151%. 4 milioni i Mac, con una crescita in questo caso pari al 7%. L’iPod perde un ulteriore 15%, ma è questo un trend ormai del tutto noto, la chiusura di una parentesi di successo ormai del tutto superata da altri prodotti. Tali numeri descrivono pertanto uno stato di salute dell’azienda del tutto chiaro, con il CEO Tim Cook che però non lesina parole di ottimismo circa ulteriori margini di crescita che entro l’anno l’azienda tenterà di mettere in atto: «Siamo entusiasti di aver venduto oltre 35 milioni di iPhone e quasi 12 milioni di iPad nel trimestre di marzo. Il nuovo iPad ha avuto un inizio fantastico e durante l’anno vedrete ancora molte innovazioni del genere che solo Apple può produrre».
In parallelo alla comunicazione circa l’andamento finanziario dell’azienda, Tim Cook ha spiegato inoltre di non gradire mi gli scontri legali con altri gruppi e di gradire invece maggiormente accordi extragiudiziali in grado di risolvere ogni questione. Così sarà anche per i problemi legali con Samsung: Apple intende arrivare ad una pace senza processo, ponendo così fine allo scontro con una trattativa privata tra le parti.
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