Apple ha introdotto iPhoto insieme al nuovo iPad, e mentre per molti dei propri servizi Cupertino si è basata sull’offerta Google Maps, per quest’applicazione ha invece deciso di utilizzare OpenStreetMap. Dopo nessuna conferma giunta in questi mesi, Apple ha finalmente deciso di accreditare la fondazione OSM per i dati sulle mappe incluse in iPhoto.
È TheNextWeb a scoprirlo: Cupertino ha recentemente accreditato OpenStreetMaps nella sezione “Riconoscimenti“, notizia confermata anche dalla medesima fondazione attraverso un aggiornamento condiviso sul proprio account ufficiale Twitter. Tale obiettivo è stato raggiunto grazie a dei contatti avvenuti tra le due parti e, si dice, anche grazie all’aiuto di uno dei volontari della fondazione nonché sviluppatore per App Store:
«La Fondazione OSM è stata formalmente in contatto con lo staff di Apple e, in aggiunta, uno dei nostri mappers volontari e sviluppatore per iOS ha parlato con alcune persone presso Apple. Crediamo che sia stato quest’ultimo a spingere per un’attribuzione, è bellissimo avere una community attiva e coinvolta.»
OpenStreetMaps ha comunque specificato che Apple utilizza i propri dati sin da aprile 2010. A ogni modo, una mossa del genere fa ben intuire quale sia la volontà di Cupertino, ovvero quella di allontanarsi sempre più dai servizi sviluppati a Mountain View, che si ricorda ancora oggi chiede dei pagamenti per l’uso continuo delle API di Google Maps. Infine, si segnala che Apple ha acquistato due società per la mappatura dei dati negli scorsi mesi, nello specifico Placebase, Poly9 e C3 Technology, specializzata nella mappatura 3D, ma non si sa se in futuro li utilizzerà per iPhoto o meno.