Il road show di Facebook si apre a New York: allo Sheraton di Midtown Manhattan, Mark Zuckerberg e il CFO David Ebersman hanno presentato il social network davanti a 600 potenziali azionisti, passo necessario per l’imminente sbarco in Borsa, che giungerà il 18 maggio. Il road show fa anche tappa a Boston.
In felpa e jeans, il creatore di Facebook è arrivato allo Sheraton Midtown di New York dove è partito il road show del più popolare social network al mondo: in quest’occasione, Mark Zuckerberg ha presentato un video di mezz’ora circa organizzato per attrarre gli investitori intorno ad un’azienda che, oggi, più o meno vale dai 77 ai 96 miliardi di dollari. Gli analisti sono comunque ottimisti sulle performance in Borsa del titolo FB: il prezzo per ogni azione è fissato fra i 28 e i 35 dollari e, secondo le ultime indiscrezioni, il team di Mark Zuckerberg potrebbe riservare un 20% circa dell’Ipo ai piccoli investitori.
Facebook avrebbe coinvolto nell’Offerta pubblica iniziale anche E*Trade, piattaforma statunitense tramite cui sarà possibile acquistare e vendere azioni in prima persona e a basso costo. Secondo gli analisti, il prezzo obiettivo delle azioni entro i prossimi 12 mesi giungerà a quota 46 dollari e se tale condizione si confermasse, significherebbe che Mark Zuckerberg e compagnia avrebbero registrato nel primo anno al NASDAQ una crescita inportante. Entro i cinque anni successivi all’Ipo, l’analista Stern Agee di Arvin Bhatia prevede inoltre la possibilità di triplicare introiti e margini.
Curioso il commento pervenuto da Bill Gates, il fondatore di Microsoft, che si è soffermato su Mark Zuckerberg proprio nelle ore in cui si sta valutando il business di Facebook in Borsa: «ha fatto un lavoro stupefacente. Se mi ricorda il Bill Gates di trent’anni fa? In un certo senso sì. Le aziende sono molto diverse, ma lui, come me, è un secchione che lavora un’infinità di ore e che ragiona in modo molto razionale».