Tizen, il sistema operativo mobile ideato da Intel e Samsung con la partecipazione della Linux Foundation, appare prepotentemente sotto i riflettori della ribalta. Dopo la pubblicazione del codice sorgente e delle SDK, nella giornata di ieri è stato mostrato il primo prototipo prodotto da Samsung.
Si chiamerebbe “Samsung i9500“, anche se nei video promozionali appare senza marchio, e si propone di diventare la più valida alternativa ad Android, ovviamente oltre a iOS di Apple. Il device, presentato alla Tizen Conference di San Francisco, è un device dalle forme arrotondate non particolarmente curato dal punto di vista estetico. Un fatto, questo, giustificato dagli intenti dell’evento: non promuovere uno smartphone, bensì destare interesse sul sistema operativo.
Dal punto di vista dell’hardware, lo smartphone Tizen è dotato di uno schermo Super AMOLED da 4,65 pollici in risoluzione 720p, mentre il processore è un dual-core ARM da 1,2 Ghz a cui si abbina una RAM da 1GB. Tra le feature aggiuntive, una fotocamera da 8 Megapixel e una doppia dotazione sia 3G che solo WiFi, anche in questo caso solo a scopo illustrativo. Quando verrà commercializzato, infatti, di certo il 3G/4G sarà di default, perché è impensabile che uno smartphone non possa collegarsi alla rete mobile: lo scopo dimostrativo dell’operazione giustifica le lacune esistenti ad oggi sul prototipo.
Per quanto riguarda le funzionalità, il sistema Tizen appare graficamente molto affine al mondo di Android, cui però si aggiungono delle peculiarità di sicuro interesse. Innanzitutto vi è un unico tasto fisico centrale, esattamente come accade per i device iOS di Apple, e nemmeno sono presenti comandi touch esterni al display stesso. Inoltre, pare che Tizen sia dotato di uno dei migliori browser mobile in circolazione, completamente compatibile con gli standard di HTML 5 e capace di un rendering superveloce delle pagine Web. Tra gli elementi ereditati dai sistemi operativi rivali, invece, si trova la disposizione a icone per pagina, il centro notifica a scorrimento dall’alto e la barra di gestione rapida di WiFi, Bluetooth, Luminosità e via dicendo mutuata dal mondo Android. Servizi come Facebook, Twitter, Google e Picasa sono, infine, supportati di default.
Non è dato sapere se e quando questo prototipo Samsung verrà messo in vendita e nemmeno quando appariranno sui negozi altri device con Tizen come sistema operativo preinstallato. Grazie al codice sorgente e alle apposite SDK, tuttavia, la comunità degli sviluppatori parrebbe già al lavoro per costruirne versioni specifiche per gli smartphone già in circolazione e attualmente dotati del sistema di Google. Per Samsung, dopo Bada e nel mezzo dell’esplosione Android, potrebbe essere una nuova opportunità da non sottovalutare.
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