Le tecnologie per le comunicazioni WiFi si aggiornano di continuo e, da qualche tempo, è in via di sviluppo un nuovo standard. Si chiama 802.11ac e promette velocità di connessione teorica di 1.3 Gbps, 500 Mbps su singolo canale, per scambi fra computer, periferiche e dispositivi portatili davvero fulminei. Nonostante Netgear abbia annunciato l’arrivo sul mercato del primo router a supportare questo standard entro la fine del mese, è stata battuta sul tempo da Buffalo, che ha già reso disponibile il suo WZR-D1800H.
Si tratta di un device dalle forme esteriori classiche, praticamente identico a qualsiasi altro router in commercio, ma è il suo cuore a essere completamente rivoluzionato. E il prezzo non è propriamente dei più accessibili: all’esordio costa, infatti, 179.99 dollari.
Pensato per le connessioni ultraveloci e dove la banda deve essere sempre costante, la soluzione di Buffalo trova perfetta applicazione nello streaming HD, nel gaming online anche a bassissima latenza, nello scambio dilungato nel tempo di file di grandi dimensioni. Il suo limite attuale è la pressoché assenza di dispositivi che utilizzano lo stesso standard – laptop, tablet e smartphone – e per questo è stato reso retrocompatibile con le tecnologie già esistenti 802.11 a/b/g/n. Per le sue caratteristiche, è stato nominato il primo router 5G, con preciso riferimento allo spettro dei 5 Ghz che va a occupare.
Hajime Nakai, direttore esecutivo di Buffalo Technology, ha così voluto commentare questo singolare primato:
Buffalo è nuovamente in prima linea nella connettività wireless, fornendo il primi router WiFi dotati di tecnologia 802.11ac in un pacchetto altamente performante ed efficace in termini di costi. Insieme a Broadcom, continuiamo a dimostrare il nostro impegno all’innovazione, provvedendo infrastrutture wireless testate e senza compromessi per i consumatori del mondo digitale.
Oltre al router, è stato presentato un Wireless Media Bridge equipaggiato con la stessa tecnologia, il WLI-H4-D1300. Dallo stesso prezzo del router, si tratta di un device pensato per l’ambiente domestico, con cui condividere in locale filmati in HD, registrazioni di grandi dimensioni e l’intera libreria multimediale da un computer a un televisore, dal computer a uno smartphone e così via, con tutte le ovvie combinazioni possibili. Abbinato al router, in casa si potrà avere un sistema perfetto per una LAN domestica completamente multimediale e senza fili: facile sarà gustarsi film in qualità Blue-Ray, o anche superiore, da qualsiasi punto della propria abitazione, anche in giardino e senza perdite di segnale. Il tutto in attesa che lo standard diventi effettivo anche su smartphone, netbook, laptop, tablet e chi più ne ha più ne metta: allora sì che sarà vera rivoluzione.
Non essendo lo standard 802.11ac ancora ufficiale, il router viene distribuito nativamente sulla base degli standard tradizionali, ma non appena sarà possibile compiere il balzo alla nuova dimensione un apposito update trasformerà un 802.11 a/b/g/n in un 802.11ac ultraveloce.
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