Potrebbe essere una giornata difficile per Facebook in Borsa, e potrebbe essere soltanto il primo di una serie di giorni di verifica nei quali le quotazioni del titolo FB potrebbero andare in altalena e rischiare anche significativi ribassi. Oggi è infatti il secondo giorno del titolo al Nasdaq e, dopo un esordio pieno di imprevisti, la giornata odierna è vista come una autentica verifica per la quotazione del gruppo.
In pochi giorni è successo moltissimo dalle parti di Palo Alto. Anzitutto il gruppo ha annunciato che l’esordio sarebbe giunto con una quota di collocamento pari a 38 dollari. Quindi i sistemi informatici del Nasdaq hanno bloccato l’apertura, facendo così slittare le offerte di mezzora rispetto al timing previsto. Dopo un’apertura a 42 dollari, però, il titolo è immediatamente piombato a 38 dollari, per poi risalire durante le ultime ore di seduta e quindi adagiandosi nuovamente sul prezzo di collocamento. A fine settimana l’aumento è stato dello 0.61%, lungi dall’exploit che in molti si attendevano, o semplicemente speravano, per le azioni del social network.
Poi c’è stato il weekend e l’improvvisa notizia del matrimonio di Mark Zuckerberg con Priscilla Chan, la sua fidanzata di lunga data. La cerimonia, i festeggiamenti, le foto di rito, le felicitazioni, ma la luna di miele non sembra poter passare da Wall Street: fin dall’apertura odierna, infatti, le azioni Facebook potrebbero essere sotto esame in quanto fin dalle contrattazioni pre-market il valore è attestato attorno ai 36.5 dollari e quindi vicine ad un ribasso pari al 4%.
Viene sfondata al ribasso, insomma, la quota di 38 dollari che il gruppo aveva fissato per il collocamento: dopo un primo giorno passato all’insegna dell’entusiasmo, infatti, il prezzo viaggia a livelli inferiori e rischia di gettare un’ombra scura su di un titolo ampiamente discusso, difficilmente giudicabile e che Warren Buffet aveva dichiaratamente evitato poiché raramente i neo-quotati rappresentano una reale opportunità di investimento.
I prossimi giorni renderanno la verità sulle azioni FB poiché metteranno allo scoperto le operazioni delle prime ore, l’impegno delle banche che hanno supportato l’IPO e si capirà fino a che punto il valore è reale e fino a che punto semplicemente sostenuto dalle operazioni di approdo a Wall Street. I discorsi sulla felpa di Mark Zuckerberg sono insomma ormai lontani: ora parla la finanza, e per il momento le azioni Facebook sembrano in difficoltà quando all’apertura manca circa un’ora.
Update 1
Il titolo ha toccato un -13.5% prima di vedere gli ordini nuovamente aumentare, fermando la caduta verticale del valore iniziata fin dall’apertura ufficiale delle contrattazioni.
Update 2
A metà seduta le azioni FB stazionano tra -10 e -12%, con forte instabilità e confermando comunque una nuova quotazione attorno ai 34 dollari (contro i 38 della collocazione ed i 42 dell’esordio sul listino).