Un nuovo malware minaccia i netizen e la loro possibilità di navigare sul Web: è denominato DNS Changer e continua ad infettare i PC di migliaia di utenti ignari del pericolo. Google ha deciso di provvedere lanciando un vero e proprio allarme ed ha reso noti i numeri dei computer già colpiti: sono attualmente più di 500.000.
DNSCharger può colpire sia i Mac che i PC Windows, mentre gli utenti Linux sono esenti dalla minaccia; il pericolo dell’infezione risiede nel fatto che potrebbe presto rendere impossibile l’accesso a Internet. Se colpito dal malware, l’utente dovrebbe provvedere a rimuovere il codice malevolo entro le prossime settimane, dato che si prevede che dal 9 luglio lo stesso potrebbe ritrovarsi senza connessione alla Rete.
Google prende dunque un provvedimento a tutela degli utenti ed ha deciso di offrire loro un messaggio che li avviserà qualora il sistema riscontrasse la presenza di DNSChanger. Nello specifico, visitando una qualsiasi versione di Google (google.com, google.it, google.uk e via dicendo), sul PC colpito dal malware apparirà un chiaro messaggio atto a far comprendere all’utente il pericolo che sta correndo: «Il tuo computer sembra essere infetto. Crediamo che il tuo computer sia infetto da un software maligno. Se non prendi alcun provvedimento, potresti non essere più in grado di accedere a Internet in futuro».
Chiaramente tale avvertimento apparirà solo nella circostanza in cui l’utente con un PC o Mac infetto visiterà una qualunque pagina del motore di ricerca di Mountain View (ma tale evenienza è del tutto probabile alla luce della pervasività dei servizi e del motore di ricerca del gruppo). In allegato al suddetto messaggio, v’è anche un link che mostra gli strumenti a disposizione per rimuovere l’infezione; Google va pertanto ad avviare una lodevole azione, nel tentativo di bloccare tale pericoloso malware che già ha colpito quasi mezzo milione di utenti. I rischi che si corrono sono altissimi (il cambio dei DNS può infatti dar luogo a truffe estremamente pericolose), dunque è necessario prendere un provvedimento al riguardo se il proprio PC risultasse essere infettato.