L’avveniristico progetto Google Glass è stato esplicato meglio da Sergey Brin e da Steve Lee, rispettivamente co-fondatore di Google e uno dei responsabili del laboratorio segreto Google X, proprio laddove sono in sviluppo tali occhiali per la realtà aumentata.
Sergey Brin è appena intervenuto alla trasmissione The Gavin Newsom Show, in onda su Current TV, dove ha confermato per i Google Glass la presenza di un touchpad per l’interazione posto sul lato destro del dispositivo. Agendo sullo stesso con un dito, l’utente potrà dunque scorrere tra i contenuti salvati nella memoria interna, pertanto il device non sarà esclusivamente controllabile via voce così come si presupponeva.
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Peraltro, è la prima volta in cui il co-fondatore di Google ha permesso a una persona estranea all’azienda di indossare i particolari occhiali, ed è possibile notare come il conduttore della trasmissione sia rimasto impressionato da ciò che ha avuto modo di vedere con i propri occhi. Gavin Newson ha poi spiegato sulle pagine di Wired come si tratti di occhiali particolarmente comodi: «potrete facilmente dimenticarvi di indossarli, sono incredibilmente leggeri, comodi e per nulla appariscenti».
Steve Lee, intervistato da Fast Company, ha avuto modo di diramare qualche dettaglio aggiuntivo sul progetto. Quando Google ha annunciato ufficialmente i Google Glass tramite un futuristico video che ha lasciato a bocca aperta gli amanti dei gadget tecnologici, ha mostrato degli occhiali per la realtà aumentata dotati di particolari capacità. Secondo Lee, l’interfaccia utente e le caratteristiche mostrate in tale filmato rappresentano i reali obiettivi dell’azienda e Google spera di introdurli davvero nella prima versione del prodotto. Non è chiaro, però, se vi riuscirà o meno.
L’uomo di punta di Google X ha inoltre sottolineato che il gruppo si sta concentrando per introdurre nei Google Glass funzionalità avanzate per la fotografia digitale, qualcosa che Google aveva già accennato durante la recente conferenza dedicata proprio a tale target di utenza. Infine, qualche informazione circa una possibile finestra d’uscita di tale prodotto: non debutterà sicuramente entro la fine del 2012 ma, piuttosto lo si dovrebbe vedere nei negozi entro circa cinque anni. Tempi lunghi, insomma, e la possibilità di cullare ancora per molto tempo le ambizioni che l’azienda sta facendo trapelare.
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