Google vuole i domini .google, .youtube e .lol

Vint Cerf di Google spiega che l'azienda ha presentato richiesta all'ICANN per nuovi domini di primo livello, tra i quali figurano .youtube e .lol.
Google vuole i domini .google, .youtube e .lol
Vint Cerf di Google spiega che l'azienda ha presentato richiesta all'ICANN per nuovi domini di primo livello, tra i quali figurano .youtube e .lol.

Google ha recentemente presentato domanda all’ICANN per aggiudicarsi una serie di domini generici di primo livello, alcuni legati al marchio vero e proprio e altri, invece, dal tono più curioso, quale ad esempio quello con estensione .lol. Lo ha reso noto Vint Cerf attraverso un post appena condiviso sul blog ufficiale della società, diramando al contempo qualche informazione aggiuntiva circa il tipo di richiesta presentata.

A Mountain View si desidera espandere la propria presenza sul Web, peraltro in modo importante, anche facendo leva sui nuovi domini “personalizzati”. Vint Cerf ha infatti spiegato che le domande per i nuovi TLD cadono nelle seguenti quattro categorie generiche: trademark, come .google; domini collegati al core business del gruppo, come .docs; domini che Google crede possano essere in grado di migliorare l’esperienza utente, quali ad esempio .youtube; e infine domini che l’azienda pensa possano avere un potenziale interessante e soprattutto creativo, come .lol.

L’ICANN pubblicherà il 13 giugno l’elenco completo dei nuovi TLD aggiudicati dalle varie società che ne hanno presentata, in questi mesi, relativa richiesta, dunque bisognerà attendere tale scadenza per sapere se Google avrà ottenuto quanto desiderato o meno. Le scelte aziendali appaiono comunque ben calibrate e anche curiose: se da un lato Mountain View desidera ottenere domini di primo livello che possano, in un modo o nell’altro, espandere la propria attività sul Web e fare in modo che il brand Google sia facilmente riconoscibile da tutti, dall’altro lato ulteriori richieste potrebbero spingere l’azienda laddove non è ancora arrivata.

Nello specifico, un dominio .youtube potrebbe consentire a Google di aumentare la facilità con cui i canali della nota piattaforma di condivisione video possono essere identificati: ad esempio, l’utente che desidera trovare in maniera rapida e semplice un nuovo video di attualità, potrebbe ritrovarsi a digitare attualità.youtube sul proprio browser e ottenere in pochissimi passi quanto voluto. Curiosa anche la scelta di un possibile dominio come .lol, che sul Web viene utilizzato per esprimere la frase “Laughing Out of Loud”, ovvero letteralmente “ammazzarsi dalle risate”. Un TDL del genere aiuterebbe l’utente a identificare contenuti divertenti e creativi, senza dover eseguire apposite ricerche in Rete.

Si ricorda che acquisire un dominio di primo livello dall’ICANN ha un costo di 185 mila dollari statunitensi più un esborso economico di 25 mila dollari all’anno. Un prezzo che, ovviamente, che solo grandi aziende come Google e poche altre possono ottenere e sostenere.

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