Dopo aver rivalutato fortemente il marchio Xbox, ora vero e proprio punto di riferimento nell’intrattenimento made in Microsoft, l’azienda di Redmond nel corso dell’E3 ha svelato anche una serie di dettagli circa Xbox Music, il nuovo servizio musicale che il gruppo intende offrire ai propri utenti. E per “propri utenti” intende sia quelli desktop che mobile, senza dimenticare le console di gioco: una volta disponibile, infatti, il servizio potrà essere utilizzato tanto da Windows quanto dai terminali Windows Phone, così come attraverso la Xbox.
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Fortemente ispirata all’interfaccia Metro che da tempo sta permeando buona parte dei progetti di nuova generazione targati Microsoft, Xbox Music vuole essere la risposta del colosso guidato da Steve Ballmer al crescente numero di società che intendono dimostrare le potenzialità di un binomio quale quello composto dalla musica in formato digitale e dal cloud computing. Gli utenti avranno così a disposizione oltre 30 milioni di brani grazie ad un catalogo in continua espansione, potendo attingere a piene mani ad un bacino musicale di assoluta importanza.
Grazie ad un filmato pubblicato dall’azienda è poi possibile apprendere una serie di informazioni ulteriori quali la possibilità di creare proprie playlist sfruttando l’enorme archivio a disposizione, accedere a tool di condivisione in salsa social e scoprire nuovi artisti grazie ai suggerimenti proposti da appositi algoritmi. Il guanto di sfida ad Apple, Google ed altre aziende che hanno già presentato soluzioni simili, dunque, è stato lanciato, con Microsoft pronta a recuperare il tempo perduto con un servizio che mira a coinvolgere a 360 gradi la propria utenza. E non solo: secondo alcuni rumor, infatti, sembrerebbe che il gruppo di Redmond voglia presentare anche client ufficiali per altre piattaforme mobile, benché tale ipotesi non sia stata ancora confermata.
Xbox Music, d’altro canto, è l’ennesima dimostrazione di come Microsoft sia ormai consapevole di come sia necessario trasformare anche le console di gioco per stare al passo con i tempi: il gruppo ha infatti annunciato ulteriori novità legate alla distribuzione di contenuti multimediali attraverso i dispositivi Xbox, grazie ad una serie di partnership di alto livello che consentiranno agli utenti di accedere a filmati di vario genere, oltre che a programmi TV in streaming, direttamente attraverso la propria console.
D’ora in poi “Xbox” non significa più soltanto gaming: è qualcosa di più evoluto e più astratto, meno legato alla console e più inerente all’ecosistema di intrattenimento voluto da Microsoft al fianco di Windows 8. L’integrazione dei vari schermi attorno al medesimo baricentro multimediale completa l’opera, che sarà possibile vedere sul campo però soltanto nella seconda metà dell’anno, con l’arrivo di Windows 8 e con l’avvio di Xbox Music ed Xbox Smartglass.
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