Windows 8: in arrivo Chrome per Metro

Nei prossimi giorni Google rilascerà nel Dev Channel la prima versione di Chrome compatibile con Windows 8.
Windows 8: in arrivo Chrome per Metro
Nei prossimi giorni Google rilascerà nel Dev Channel la prima versione di Chrome compatibile con Windows 8.

Google ha quasi terminato lo sviluppo della versione di Chrome compatibile con Windows 8. Nei prossimi giorni, l’azienda rilascerà nel Dev Channel la prima build che potrà essere installata nelle due edizioni del sistema operativo per architetture x86/64. Rimane escluso Windows 8 RT, in quanto Microsoft non permette, secondo l’accusa di Google e di Mozilla, di utilizzare browser diversi da Internet Explorer in doppia modalità.

Come Firefox per Metro, il browser di Mozilla in fase di sviluppo, anche Chrome appartiene alla categoria di applicazioni denominata “Metro-style enabled desktop”, ovvero un browser che può essere utilizzato sia nella classica modalità desktop che nella nuova interfaccia Metro. L’unico vincolo è impostare il software come predefinito, altrimenti i link presenti nelle pagine web verranno aperti solo in Internet Explorer 10.

Chrome in Metro

Chrome in versione Metro per Windows 8

Sul blog del progetto Chromium, Google ha pubblicato una sola immagine del browser che, a prima vista, non differisce molto dall’attuale versione desktop per Windows 7, ma l’azienda di Mountain View ha confermato che nella release iniziale di Chrome per Metro sono supportate molte funzionalità di Windows 8, come la Charms bar (dove sono inserite le operazioni di ricerca e condivisione) e la snap view, la feature che permette di affiancare due applicazioni Metro nella stessa schermata. Nei prossimi mesi saranno introdotti miglioramenti all’interfaccia utente e al supporto touch.

Chi ha installato la Release Preview di Windows 8 potrà quindi fin dai prossimi giorni mettere mano alla versione Metro di Chrome, assaggiandone così in anteprima le qualità. La corsa a Windows 8 è del resto del tutto fondamentale per l’attuale equilibrio tra i browser ed è chiaro quindi il motivo per cui tutti i principali attori sul mercato intendano piegare la situazione a proprio favore, forzando o chiamando in causa l’antitrust come strumento estremo di battaglia.

Il post firmato da Carlos Pizano, Software Engineer Google, contiene infatti anche un link alle parole scritte da Mozilla che, all’inizio di maggio, aveva manifestato il proprio disappunto sul comportamento di Microsoft (causando peraltro l’immediato avvio di approfondimenti da parte della Commissione Europea). Sviluppo e braccio di ferro legale andranno avanti di pari passo fino all’arrivo di Windows 8. E probabilmente anche oltre.

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